La Svezia batte con merito la Svizzera 1-0 grazie al gol di Forsberg al 67' ed approda tra le prime otto del Mondiale.

Come da pronostico è stata una partita equilibrata sin dal fischio d'inizio. Un primo tempo dove la Svezia ha le occasioni migliori,  ma le conclude in maniera molto rivedibile, con la Svizzera che invece fa più gioco, ma Shaqiri predica nel deserto.  Il secondo tempo non decolla fino al 67' quando gli svedesi trovano il vantaggio con Forsberg. La squadra di Petkovic prova l'assalto, ma non riesce a impensierire seriamente Olsen. La Svezia vola ai quarti e sfiderà la vincente tra Colombia ed Inghilterra. 

LA PARTITA

Tutti fermi e tutti in attesa nei primi minuti di gioco con le due squadre che si studiano. La Svezia pressa molto alto e difende in blocco, come al solito, sul palleggio degli avversari, con la Svizzera che fatica ad entrare in area. La prima vera occasione da gol arriva al 28esimo ed è per la Svezia: dopo un batti e ribatti la palla arriva sui piedi di Berg che tira in porta col sinistro a mezza altezza, ma Sommer, ancora una volta, compie un intervento pazzesco e mantiene il risultato in parità. Al 33esimo Xhaka gli risponde con una conclusione dalla distanza. Un tiro in porta per parte, ma quello svedese è sicuramente stato più pericoloso. Al 40esimo Edkal si divora clamorosamente il gol del vantaggio: il mediano, tutto solo in area piccola, sceglie di andare di piede anziché di testa e spara clamorosamente alto. Il primo tempo si conclude così a reti inviolate.

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La ripresa sembra seguire il copione del primo tempo con la Svizzera che si fa più pericolosa però senza mai riuscire ad essere efficace. Al 66esimo però la Svezia trova il vantaggio con Forsberg che, prima finta col corpo e poi calcia in porta: conclusione deviata da Akanji e imparabile per Sommer. La Svezia mantiene il possesso palla per abbassare di nuovo il ritmo della gara e la Svizzera non riesce a rompere il muro svedese. Petkovic sostituisce Zuber e Dzemaili, al loro posto dentro Embolo e Seferovic e cambia modulo, schierando 4-2-4 alla ricerca del pareggio. Gli elvetici, dopo il gol subito, provano l'assalto: la conclusione più pericolosa arriva sui piedi del neo entrato Embolo, ma Forsberg anticipa Olsen salvando sulla linea e poi spazzando l'area.

Andersson allora si copre ed inserisce due terzini: Krafth, al posto di Lustig, e Olsson per Forsberg. Gli svizzeri provano il tutto per tutto, ma non riescono mai ad impensierire seriamente Olsen. I giocatori rossocrociati si sbilanciano troppo e lasciano molte ripartenze alla Svezia, come quella del 94esimo che poi costa il rosso a Lang. Finisce così la partita: Svezia ai quarti di finale!