Era il 1992 quando la Danimarca dell'allora tecnico Moller-Nielsen si ritrovò ad essere ripescata per l'Europeo a causa della disgregazione delle Jugoslavia. Sovvertendo ogni pronostico, gli scandinavi riuscirono a superare il girone e a vincere il torneo finale, compattandosi nonostante i tanti problemi interni ed una condizione atletica poco performante a causa dei pochi allenamenti avuti a disposizione. Nonostante quell'Europeo fosse stato disputato otto squadre totali, la regola venne cambiata proprio per l'edizione successiva, l'impresa della Danimarca è rimasta  nella storia del calcio proprio per il modo in cui si è alimentata giorno per giorno. 

Un po' come nel '92, anche se con le dovute proporzioni, anche questa Danimarca ha voglia di stupire, continuando a correre verso un sogno che proietterebbe i biancorossi nell'Olimpo del calcio internazionale. Dopo aver superato i gironi senza patemi d'animo e dietro la Francia, i danesi si troveranno ora ad affrontare la lanciatissima Croazia, affatto decisa a fermarsi agli ottavi di finale visti gli alti obiettivi prefissati ad inizio Mondiale. I ragazzi di Hareide vogliono però continuare a sognare, facendo leva su un gruppo talentuoso ed in parte analogo a quello del '92, composto cioè da atleti di spessore a da giovani vogliosi di stupire.

Per meglio affrontare i croati, la Danimarca dovrebbe scendere in campo con il consueto 4-3-3. Davanti al portiere Kasper Schmeichel, figlio di quel Peter che nel '92 vinse l'Europeo, Hareide dovrebbe schierare Dalsgaard, Kjaer, Christensen e Stryger Larsen. In mediana, chiavi del centrocampo affidate all'esperto Schone, incaricato di frazionare la manovra dei talentuosi croati. Ai suoi lati, confermati Delaney e soprattutto Christian Eriksen, uno dei migliori calciatori di questi Mondiali di Russia 2018. Al centro del tridente si piazzerà sicuramente Jorgensen, affiancato da Yussuf Poulsen e Pione Sisto. 

PROBABILE FORMAZIONE DANIMARCA:
4-3-3: Schmeichel;  Dalsgaard, Kjaer, Christensen, Stryger Larsen; Delaney, Schone, Eriksen; Poulsen, Jorgensen, Pione Sisto.