Obiettivo ottavi di finale. E' questo il mantra del Giappone, che dopo le buone cose messe in scena con Colombia e Senegal proverà a battere anche la Polonia di Nawalka, grande delusa del gruppo H dei Mondiali di Russia 2018. Nonostante una rosa di primo spessore, i polacchi hanno infatti perso le prime due gare del loro raggruppamento, compromettendo il cammino verso gli ottavi di finale. Per contro, i samurai blu sono infatti vicini al passaggio del turno e difficilmente compieranno un harakiri sportivo.
Secondo le ultime di formazione, il Giappone dovrebbe schierarsi con il solito e rodatissimo 4-2-3-1. Davanti a Kawashima, non perfetto contro il Senegal, i nipponici schiereranno Yoshida e Shoji, affiancati molto probabilmente dai terzini Sakai e Nagatomo. Dietro l'unica punta Osako, eroe contro la Colombia, il CT Nishino dovrebbe schierare Haraguchi, Kagawa ed Inui, che contro il Senegal ha fatto vedere davvero ottime cose. In mediana, infine, Hasebe e Shibasaki.
La Polonia dovrebbe invece schierarsi con il 3-4-2-1, piazzando Piszczek, Bednarek e Pazdan davanti allo juventino Szczesny. In attacco, al centro del tridente, confermato Robert Lewandowski, che cercherà quantomeno di segnare per bagnare la sua partecipazione al Mondiale. Ai suoi lati, Piotr Zielinski ed il gioiellino della Sampdoria Kownacki. Krychowiak e Goralski in mediana, affiancati dagli esterni di centrocampo Bereszynski e Rybus.
Contrariamente a quanto si possa credere, Giappone e Polonia si sono incontrate "solo" due volte e in entrambe le occasioni hanno vinto i nipponici: nel 1996 i samurai blu dilagarono addirittura per 5-0, due reti a zero invece nel 2002. La Polonia non ha infatti una tradizione felice contro gli asiatici, nei Mondiali, vincendo solo contro la Corea del Sud nella fase a gironi del 2002. Da tenere d'occhio è Inui, che ha segnato tre degli ultimi quattro goal del Giappone. Le premesse per una bella gara, dunque, ci sono tutte.