Una vittoria per rimanere a galla, un’altra per passare il turno ed accedere agli ottavi. La Colombia si avvicina al match contro il Senegal con un solo obiettivo, quello di conquistare i 3 punti per non dover fare calcoli sulla differenza reti e sperare che la Polonia abbia un sussulto d’orgoglio e vada a battere il Giappone in una partita totalmente inutile per i polacchi.
La netta vittoria contro gli uomini di Nawalka ha rigenerato l’ambiente dei Cafeteros, caduto in depressione dopo la brutta sconfitta nella gara d’apertura contro i nipponici: la squadra di Josè Nestor Pekerman ha rialzato la testa con un secco 3-0 in cui i sudamericani hanno mostrato la brillante forma fisica di diversi elementi importanti, su tutti James Rodriguez e Juan Cuadrado; ed è proprio dal bavarese e dallo juventino che il CT argentino riparte, sapendo di poter contare comunque su un gruppo pieno di talento. Il modulo di base sarà sempre il 4-2-3-1, con la difesa confermata davanti ad Ospina formata da Arias e Mojica sugli esterni e con Davinson Sanchez – lui sì alla ricerca di un riscatto dopo due prove opache – e Yerry Mina – praticamente perfetto con la Polonia – al centro.
A centrocampo Pekerman può pescare al buio, visto anche il ritorno dalla squalifica di Carlos Sanchez: sicuro titolare Barrios, al suo fianco dovrebbe scendere in campo il mediano di proprietà della Fiorentina, anche perché Aguilar si è infortunato domenica sera e difficilmente sarà della contesa, ma attenzione alla candidatura di Uribe, entrato proprio al posto del giocatore del Deportivo Calì con i polacchi ed autore di una bella prestazione - senza dimenticare Lerma. In attacco invece nessun dubbio: il terminale offensivo sarà Radamel Falco, a segno per la prima volta ad un Mondiale contro Szczesny, supportato dal trio che tanto bene ha fatto, con Cuadrado a destra, James a sinistra e Quintero, una delle grandi sorprese del torneo, nel mezzo.