Il RedBull Lipsia svela le sue carte: dopo settimane di ipotesi, i RotenBullen hanno comunicato ufficialmente cosa ne sarà del ruolo di allenatore. La scelta della dirigenza, infatti, è ricaduta su Julian Nagelsmann, attuale allenatore dell'Hoffenheim, che ha raggiunto un accordo per un contratto fino al 2023, ma a partire dalla stagione 2019/20.
Un altro anno ad Hoffenheim dunque per il "wonder kid" della panchina tedesca: anni delle giovanili passate, da calciatore, tra Augusta e Monaco 1970, prima di una serie di infortuni al ginocchio che lo costrinsero al ritiro a soli 21 anni. Da lì, una breve parentesi da studente universitario (due anni di economia, poi scienze motorie) ed appunto l'inizio della scalata alla carriera da allenatore. Tra il 2010 ed il 2016 la "gavetta", tra il ruolo di vice nella prima squadra e quello di allenatore della formazione under-19, per arrivare alla grande occasione: a febbraio 2016 il tecnico Huub Stevens lascia l'incarico per motivi di salute e la dirigenza lo promuove a capo della prima squadra.

Da allenatore più giovane della storia della Bundesliga, Nagelsmann si è tolto le migliori soddisfazioni, prima facendo risalire i Blau fino alla salvezza tranquilla e poi, l'anno successivo, con l'exploit che gli è valso addirittura la qualificazione ai preliminari di Champions League, ripetuto nella scorsa stagione con la terza piazza, conquistata alle spalle di Bayern Monaco e Schalke 04. 
Risultati che hanno messo il "mini-Mourinho" (così lo definì il portere Tim Wiese) sui taccuini dei direttori sportivi di mezza Europa, ma alla fine a spuntarla è stato proprio il Lipsia, che potrebbe scegliere un "traghettatore" fino a giugno prossimo, probabilmente confermando con un contratto annuale il nome di Hasenhuttl, capo allenatore nelle ultime due stagioni.

Situazione sicuramente non usuale, dato che per i prossimi 12 mesi sia il Lipsia che l'Hoffenheim saranno guidate da un coach già consapevole di dover abbandonare la nave a fine stagione. Questo porterà ad un calo di motivazioni o, al contrario, i due tecnici renderanno al meglio senza la pressione di doversi conquistare la riconferma? Come si comporterà Nagelsmann quando si troverà ad affrontare la sua futura squadra nelle due sfide in campionato? Tutte le risposte a queste domande arriveranno nei prossimi mesi, quando il principale campionato tedesco continuerà a far rombare i motori.