Finisce come era stato pronosticato, ma per la Spagna l'impresa si è rivelata nettamente più complicata del previsto, con un gol di Diego Costa arrivato anche grazie a una buona dose di fortuna. Il bunker dell'Iran tiene e la squadra di Queiroz sfiora anche il miracolo, vedendosi però annullare il gol di Ezatolahi per fuorigioco. Alle Furie Rosse i punti, ai meidorientali l'onore delle armi. Ora ci si gioca tutto nell'ultima partita del girone.

Iran (4-2-3-1): Beiranvand; Ramin, Hosseini, Pouraliganji, Haji Safi; Omid, Ezatolahi; Karim, Mehdi, Amiri; Azmoun.

Spagna (4-2-3-1): De Gea; Carvajal, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Busquets, Iniesta; Silva, Isco, Vazquez; Diego Costa.

PRIMO TEMPO

La differenza tecnica tra le due selezioni è abissale, Iran che quindi, come da previsioni, si chiude a riccio, conservando la propria porta come una cassaforte in una banca. Spagna che fatica decisamente a trovare il suo Diabolik. Ci prova David Silva un paio di vole su punzione, non creando però pericoli a Beiranvand. Le giocate personali sono l'unico mezzo con cui le Furie Rosse riescono a trovare qualche varco. Alla mezz'ora Isco tenta di far saltare il bunker, ma la sua conclusione è sballata.

La situazione non si sblocca e allora Diego Costa prova a irritare gli avversari, per indebolirli mentalmente. Leggero il pestone rifilato a Beiranvand che si lamenta platealmente per il dolore. Vista l'esagerazione di entrambi, l'arbitro si limita a redarguire. Spagna che nei minuti finali del primo tempo riesce a penetrare nel cuore dell'area di rigore. Palla a Silva vicino al dischetto, ma il giocatore del Manchester City si trova subito due difensori iraniani a bloccare ogni sua velleità. Minuti di recupero e primo errore dell'Iran, che perde palla in fase di impostazione, favorendo la percussione di Silva, il cui tiro però viene deviato in calcio d'angolo. Il primo tempo finisce dunque 0-0.

SECONDO TEMPO

Via alla ripresa e la Spagna parte con il piede sull'acceleratore. Calcio d'angolo e dopo una doppia deviazione per poco Piquè non riesce a spingere il pallone in rete, permettendo alla difesa di spazzare sulla linea. Poi ci prova Busquets da lontano, la parata di Beiranvand non è il massimo, ma è efficace, poi Vazquez manca il tap in commettendo fallo. Il pressing è massimo e arriva infatti il gol, non prima però di un sussulto dei mediorientali, con Ansarifard che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, prova una sassata che, finendo sull'esterno della rete, dà l'illusione del gol. La qualità alla fine però emerge: Iniesta imbuca per Diego Costa, l'Iran raddoppia la marcatura su di lui, ma non basta, il centravanti sfruttando un rimpallo si gira e scarica in rete (1-0).

L'Iran alza il baricentro per cercare il pareggio. Taremi di testa fa correre un brivido lungo la schiena di De Gea, poi la squadra di Queiroz trova il pari con Ezatolahi, che insacca dopo una sponda in area, ma l'arbitro annulla per fuorigioco e il VAR conferma la decisione del direttore di gara. Azmoun infatti è in off side al momento del secondo tocco. Oltre al danno la beffa per l'Iran, che perde Safi per infortunio. Furie Rosse che sfiorano il raddoppio. Calcio d'angolo, tocca Busquets, Piquè prova a insaccare, ma trova un muro di uomini davanti a sè, baraonda, arriva anche Diego Costa per provare a sbattere lettarlmente il pallone in rete, finchè l'arbitro non ferma il gioco perchè la palla sparisce letteralmente dalla vista, in una mischia quasi rugbistica. L'Iran non demorde, tunnel sulla fascia a Piquè e cross in mezzo, ma l'incornata di Mehdi si perde di poco sul fondo. La Spagna a questo punto decide di addormentare la partita, con gli avversari che comunque si fanno onore provandoci fino in fondo. Finisce dunque 1-0, grande sofferenza per la Spagna, che però riesce comunque a centrare l'obiettivo prefissato.