La vittoria al debutto è arrivata, seppur senza brillare, ed ora ci si può concentrare con più calma al prossimo impegno, per blindare la qualificazione al turno successivo. La Francia prepara il secondo match del girone C: l’avversario è il Perù, uscito sconfitto nell’esordio con la Danimarca ma che ha mostrato tanta qualità e buon livello di gioco. I transalpini dal canto loro hanno trovato diverse difficoltà sul piano della manovra al debutto contro l’Australia, nonostante l’abbondanza di talento messo in campo da Didier Deschamps; forse però è – paradossalmente – questo il punto debole: calciatori con abilità tecniche enormi ma che faticano a trovarsi, complice uno stile di gioco simile.
Ecco perché il CT sta pensando ad una soluzione alternativa in attacco per l’incontro con i sudamericani, ossia servirsi di Olivier Giroud. Il centravanti del Chelsea ha giocato solo 20 minuti contro i Socceroos per via di una condizione fisica non ottimale dopo il taglio di 6 cm all’arcata sopraccigliare rimediato nell’amichevole contro gli Stati Uniti che gli è costato alcuni punti di sutura ed una fasciatura, necessaria per scendere in campo. Ora però la situazione è migliorata e Giroud può essere preso in seria considerazione per partire titolare domani al centro dell’attacco: con la sua fisicità può consentire ai due attaccanti esterni di inserirsi più facilmente con le sue sponde oppure offrire una soluzione aerea ai terzini, che possono spingere e crossare.
A farne le spese dovrebbe essere Ousmane Dembèlè, il meno brillante del tridente contro l’Australia, ma potrebbe non essere l’unico cambio nella formazione iniziale. Nella gara d’esordio una delle delusioni più grandi è stata data dalla prestazione di Corentin Tolisso: il centrocampista del Bayern Monaco è apparso in grossissima difficoltà, sempre in ritardo in fase di copertura e quasi mai utile alla manovra. Al suo posto è pronto a scendere in campo Blaise Matuidi, con il conseguente dirottamento di Pogba sul centrodestra e l’intoccabile Kantè nel mezzo.