Dal Brasile alla Russia, la Germania torna a giocare un Mondiale. La Mannschaft deve difendere il titolo di campione del mondo conquistato contro l'Argentina quattro anni fa, compito arduo da svolgere ma alla portata dei teutonici. Il cammino inizia da Mosca e dallo stadio Luzhniki, lì dove dovrebbe finire, contro il Messico, avversario tosto ma già sconfitto un anno fa in Confederations Cup.
Il debutto mondiale non è mai semplice, lo hanno dimostrato Francia e Argentina, ma la squadra di Löw sta bene ed è pronta per un appuntamento da non fallire. Il commissario tecnico tedesco ha affrontato un viaggio verso la Russia tempestato dalle polemiche per l'esclusione di Leroy Sané, ma da quando è sbarcato nella nazione ospitante tutto è stato dimenticato e la Germania si è preparata al meglio per l'esordio. Ieri in conferenza stampa Julian Draxler ha chiarito bene la volontà della squadra e lui, che sarà titolare certo, dovrà mettere in mostra anche le qualità da trascinatore che Löw gli attribuisce. Lo scorso anno fu capitano nella sfida vinta per 4-1 contro il Messico, domani non lo sarà ma l'attacco sarà comunque affidato a lui.
L'esclusione di Özil, coinvolto nello scandalo Erdogan e con qualche acciacco fisico, fa sì che l'ex Schalke sia il fulcro centrale del reparto offensivo con Müller e Reus al suo fianco. Davanti l'esordiente Werner è chiamato a far vedere una volta di più le sue qualità, ma l'altro punto focale della squadra tedesca sarà Toni Kroos. Con Özil escluso dai titolari, la stella del Real Madrid sarà il cervello della squadra, quello che dovrà verticalizzare rapidamente per innescare i compagni d'attacco, ma allo stesso tempo dovrà anche aiutare Khedira nel contenere il folto centrocampo messicano.
Per quanto riguarda il Messico, il ct Osorio punterà sulla duttilità tattica con uno schieramento molto difensivo in fase di non possesso, con Lozano e Vela che si abbasseranno sulla linea dei centrocampisti, mentre si alzeranno quando avranno il possesso andando ad affiancarsi al Chicharito Hernandez.
Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng, Hummels, Hector; Khedira, Kroos; Müller, Draxler, Reus; Werner.
Messico (4-3-3): Ochoa; Salcedo, Ayala, Moreno, Layun; Dos Santos, Guardado, Herrera; Vela, Hernandez, Lozano. CT: Juan Carlos Osorio.