Serbia e Costa Rica si sfideranno alle 14 per quella che sarà la prima gara del gruppo E, comprendente anche Svizzera e Brasile, le due favorite per il passaggio del turno. Proprio per questo la sfida tra la squadra dell'est Europa e del centroamerica potrebbe essere già decisiva per una delle due. Ne sono consapevoli i due ct, che pensano solo alla vittoria e in conferenza stampa caricano i propri giocatori in vista del match.
Krstajic sa che per la Serbia non sarà una partita facile: "Non mi fido dei brutti risultati del Costarica nelle amichevoli contro Belgio e Inghilterra. Conosciamo i loro punti forti e quelli deboli, li abbiamo analizzati e sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare. Ho analizzato bene il loro gioco negli ultimi giorni, il Costarica non è nè migliore nè peggiore degli altri due rivali del gruppo, Brasile e Svizzera. Per noi sono tre finali, vogliamo superare la fase a gironi. Non importa l'avversario, i miei ragazzi vogliono dimostrare il proprio valore e la cosa più importante è dare tutto. Nelle tre settimane di preparazione abbiamo creato una buona atmosfera, abbiamo lavorato bene, non è facile con giocatori che vengono da una stagione molto lunga e con poco riposo per essere pronti per il Mondiale".
Il vecchio ct pare sia stato cacciato per il mancato utilizzo di Milinkovic-Savic, che ora sarà sotto i riflettori, curiosità anche per Marko Dimitrovic, mentre ci si aspetta da Ivanovic l'esperienza necessaria: "Non subiranno grandi pressioni. Ivanovic? Lui segnerà un nuovo record di presenze, la sua esperienza sarà fondamentale".
Pensa solo a questa partita Ramirez, che teme le aspettative dopo il buon Mondiale disputato nel 2014: "Intanto battiamo la Serbia, poi si vedrà. Svizzera e Brasile sono le favorite del girone. Ma giocheremo le nostre partite, cercheremo di battere domani la Serbia e poi vedremo cosa accadrà. Abbiamo esperienze di successi nel passato quando abbiamo affrontato grandi squadre. Nel 2014, siamo riusciti a superare il gruppo in cui c'erano campioni del mondo. Nel 1990, con me in campo, abbiamo affrontato Scozia e Svezia e siamo passati alla seconda fase".
Pesanti i ko nelle amichevoli pre Mondiali: "So che non abbiamo fatto bene, ma abbiamo trascorso una settimana tranquilla, dove abbiamo tratto buone conclusioni. Ciò che conta è la competizione che stiamo per affrontare. Dobbiamo battere la Serbia per cercare la qualificazione. E poi andare partita per partita fino alle fine".
Qualche dichiarazione anche per Gonzalez, capitano della Costa Rica: "Li abbiamo visti e analizzati, senza dubbio uno dei loro punti di forza è la fisicità. Sanno come usare bene il corpo e come contrastare i rivali. Abbiamo giocato contro squadre molto forti e siamo comunque riusciti a sviluppare ciò che volevamo".