I Mondiali, noi italiani lo sappiamo bene, possono essere paradiso o inferno e talvolta il confine è molto sottile. La differenza fra gli umori di Argentina ed Islanda però è tutt'altro che sottile, e la scelta del destino di porre queste due selezioni l'una contro l'altra nel loro debutto a Russia 2018 è piuttosto curiosa.

La pressione che stanno provando ogni giorno i giocatori dell'Albiceleste è quasi disumana. I giocatori sono quasi tutti all'ultima chance per non essere ricordati come uno dei gruppi più disgraziati di sempre (tre finali perse in tre anni), arrivati con una fatica enorme in questa competizione dopo una sfilza di critiche. Inoltre, di recente si sono infortunati due titolari (Romero e Lanzini), c'è stata una polemica infinita riguardo l'amichevole poi annullata contro Israele ed il CT Sampaoli è al centro di un presunto scandalo sessuale. Al contrario, quella islandese è una delle Nazionali più simpatizzate fra tutte quelle qualificate, viene da un Europeo straordinario e se anche non dovesse riconfermarsi in questo girone sarebbe normale, vista la qualità degli avversari (nel gruppo ci sono anche Croazia e Nigeria).

È chiaro che se tutti sappiamo che la condizione psicologica ha un peso, sicuramente i nordici sono più tranquilli. Poi però c'è il campo ed una differenza a livello tecnico certamente abissale, fosse anche per la presenza di uno come Lionel Messi in campo. La Pulga è obbligata a prendere per mano i suoi, come già fatto nel corso della qualificazione, per entrare in maniera indelebile nella storia del calcio e togliendosi dalle spalle quel marchio del giocatore incapace di rendere fuori da Barcellona e dal Barcellona.

Le probabili formazioni

Riparte dal solito modulo fluido Jorge Sampaoli, un 3-4-2-1 con Biglia ed Aguero al momento leggermente favoriti su Lo Celso ed Higuain nelle quotazioni. Dybala in panchina, Caballero e Pavòn sostituiscono gli infortunati. Dall'altro lato, Heimir Hallgrimsson confermerà il bloccato 4-4-2: solito undici con Gylfi Sigurdsson pienamente recuperato ed alle spalle della punta, Finnbogason. C'è anche qui un po' di Serie A, con Halfredsson in mediana.

Argentina (3-4-2-1): Caballero; Mercado, Fazio, Otamendi; Pavòn, Mascherano, Biglia, Tagliafico; Messi, Di Maria; Aguero. All. Sampaoli

Islanda (4-4-2): Halldorsson; Saevarsson, R. Sigurdsson, Arnason, Magnusson; Gudmundsson, Hallfredsson, Gunnarsson, Bjarnason; G. Sigurdsson, Finnbogason. All. Hallgrimsson