Manca sempre meno al debutto di una delle nazionali più attese e la preparazione al match è in fase di ultimazione. L’Argentina scende in campo domani contro l’Islanda in una partita totalmente inedita e la vigilia non è stata semplicissima, viste le accuse di molestie mosse verso il CT Jorge Sampaoli; ora però c’è solo da pensare al lato sportivo ed alla formazione da schierare per un appuntamento da non fallire.
Il tecnico aveva annunciato durante il ritiro che si sarebbe affidato ad un modulo insolito come il 2-3-3-2 – dichiarazione che tra l’altro gli è costata anche qualche polemica -, ma proprio perché l’esordio potrebbe condizionare tutta quanta l’avventura non è da escludere che l’allenatore possa virare su uno schieramento più classico come il 4-3-3. In termini di rosa non ci sono defezioni, dopo il grave infortunio che ha fatto fuori dai giochi Manuel Lanzini, e dunque Sampaoli può sbizzarrirsi nella pianificazione della strategia, con due certezze. La prima è il titolare della porta, ossia Willy Caballero, che sostituirà l’altro assente eccellente Romero; l’altra, ovviamente, è la luce più luminosa della Selecciòn albiceleste Lionel Messi.
In difesa la coppia centrale sarà formata dal romanista Federico Fazio e da Otamendi, mentre gli esterni dipenderanno dalla scelta del modulo: se sarà difesa a 4, i terzini saranno Mercado a destra e Tagliafico a sinistra, in caso contrario il giocatore dell’Ajax agirà sulla linea dei tre mediani davanti alla difesa, insieme a Mascherano ed al milanista Lucas Biglia – in vantaggio nel ballottaggio con Banega. In attacco invece, insieme alla Pulga, ci saranno Aguero e Di Marìa qualsiasi sia la decisione di schema, mentre Lo Celso, Salvio e Pavòn si giocheranno le due maglie restanti in caso di tridente di trequartisti – in linea con il Fideo. I due juventini Dybala e Higuaìn partiranno dalla panchina, con la possibilità di subentrare a gara in corso e spaccare il match.