La quiete dopo la tempesta. O forse quiete è un parolone, perchè della Spagna continua a parlarne tutto il mondo calcistico, sorpreso dall'incredibile notizia dell'esonero di Julen Lopetegui a 48 ore dal calcio d'inizio del Mondiale per motivi ormai noti. Ma in ogni caso, più che su quanto avvenuto, la Roja si sofferma sulla giornata di domani, quando dovrà vedersela contro il Portogallo in una sfida a cinque stelle, valida per la prima giornata del girone B.
Come visibile qui sopra, a breve i ragazzi di Fernando Hierro arriveranno dunque a Sochi, dove poi si alleneranno nel pomeriggio. Non sarà una vigilia come tutte le altre, un po' perchè è il debutto nella massima competizione del mondo ed un po' perchè dal gruppo traspare la volontà di dare una prova di forza contro i campioni d'Europa. Chiaramente il tempo è troppo poco per pensare di cambiare qualcosa sotto l'aspetto tattico, e per questo si ripartirà dal solito 4-3-3, con tanti ballottaggi ma i soliti princìpi di squadra. Confermate poi le notizie di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, quando il caos-Lopetegui non era ancora iniziato: non verrà forzato il rientro di Dani Carvajal, mentre è ok Piqué nel reparto difensivo.
Il resto della formazione è già noto: De Gea fra i pali, Odriozola subentra a destra al fianco proprio di Piqué, l'immancabile Sergio Ramos e Jordi Alba. A centrocampo Koke dovrebbe essere il vertice basso, con Thiago Alcantara ed Iniesta ai fianchi. Asensio ed Isco sono i favoriti, infine, per supportare Diego Costa in attacco. A tutta qualità, la Selecciòn cerca il riscatto dopo i fallimenti in Brasile ed in Francia nelle ultime competizioni.