Un problema fisico che ha destato iniziale preoccupazione - anche se poi lo stesso giocatore ha rassicurato tutti - ma che potrebbe comunque costargli l’esordio. L’Inghilterra prepara la sfida d’apertura del suo Mondiale contro la Tunisia dovendo fare i conti con l’infortunio occorso a Marcus Rashford: nella seduta d’allenamento di martedì prima della partenza per la Russia, il giovane attaccante del Manchester United ha subito un colpo al ginocchio che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo la sessione.
Nulla di grave, come tiene a precisare lo stesso giocatore che sul suo profilo ufficiale Twitter ha ringraziato i tifosi per i messaggi di supporto, aggiungendo che “non è niente di preoccupante”. Il CT inglese Gareth Southgate però sta pensando comunque di non rischiare la situazione di uno dei suoi gioielli più splendenti nella prima partita della campagna russa, lunedì alle ore 20 contro la Tunisia, anche perché nell’amichevole di qualche giorno fa contro il Costa Rica ha dimostrato di essere in gran forma – segnando un super goal - e potrebbe rivelarsi un’arma importante per il prosieguo del cammino dei 3 leoni nella rassegna iridata.
Per il resto, il tecnico ha tutta la rosa a disposizione e può concentrarsi sul debutto mondiale, pianificando già da ora la probabile formazione iniziale contro la Tunisia. Il modulo dovrebbe essere il 3-4-1-2, lo stesso che l’allenatore sta utilizzando da diverso tempo: davanti a Jordan Pickford, scelto come portiere titolare, si disporranno i due del Manchester City Walker e Stones, a completare il trio con Cahill – che dovrebbe essere preferito a Maguire per la sua esperienza; sugli esterni a tutta fascia agiranno Trippier – in ballottaggio con Alexander-Arnold – e Rose, con Dier e Henderson a fare da diga in mediana. In attacco invece, a supporto del capitano Harry Kane, ci saranno Dele Alli e Raheem Sterling, quest’ultimo libero di alzarsi ed affiancare il bomber del Tottenham.