La stella luminosa di Leo Messi è pronta ad irradiare anche la Russia. Il fuoriclasse del Barcellona, sbarcato ieri a Mosca con la sua Argentina, si racconta in un’intervista concessa al quotidiano Sport partendo proprio dalla stagione appena conclusa e che lo ha visto trionfare in Liga e in Coppa del Re: "Abbiamo fatto un grande anno vincendo due trofei. È vero che il sogno di tutti è la Champions per ciò che significa vincerla, ma non c’è bisogno di sminuire la stagione che abbiamo fatto. Vincere la Liga e la Champions sono cose diverse". Il numero 10 del Barca e della Nazionale argentina prosegue difendendo i due trofei vinti: "In tutto l’anno abbiamo perso tre partite, ma abbiamo avuto la sfortuna di uscire fuori dalla competizione più eccitante. Scambiare il Doblete con la Champions? No. Vincere la Liga e la Coppa del Re è molto importante. Non è facile, nonostante quello che ci è successo in Champions, la stagione è stata buona".
La coppa della grandi orecchie però, manca da tre anni dalle parti di Barcellona, serviranno grandi giocatori per spezzare l’egemonia del Real e Griezmann è uno di questi ma il francese è ancora indeciso sul suo futuro. Messi prova a convincerlo: "Non so se è una priorità", dice l’argentino. "Sono d’accordo con la dirigenza che per vincere nuovamente la Champions League dobbiamo avere i migliori giocatori. E Griezmann è uno di loro. Se il club può comprarlo, beh, sono felice. Lui è molto bravo!". Infine una battuta su un possibile futuro da allenatore: "Al momento non ci penso e non credo sia il mio futuro ma potrei anche cambiare idea. Zidane, per esempio, non voleva allenare e invece ha vinto tutto anche come allenatore", chiude così Messi.