Molti verdetti sono già stati decisi per quanto riguarda la Premier League, che si avvia all’ultima giornata di questa stagione. I primi tre posti sono infatti già assegnati a Manchester City, United e Tottenham, così come gli ultimi due, con WBA e Stoke City già retrocessi. L’unico ballotaggio aperto, dando il Southampton per salvo (3 punti e 9 gol di differenza reti in più rispetto allo Swansea terzultimo), è quello tra Liverpool e Chelsea per il quarto posto. Dietro, dunque, gli ultimi novanta minuti saranno una passerella quasi per tutti, compreso l’Arsenal, che si appresta a disputare l’ultima gara ufficiale della sua storia con Arsene Wenger nel ruolo di allenatore, quella prevista per le 16:00 al Kirklees Stadium di Huddersfield.
Padroni di casa che, clamorosamente, possono già festeggiare la salvezza da neopromossi, dati i quattro punti di vantaggio sullo Swansea. Nell’ultima settimana i ragazzi di Wagner hanno trovato due risultati utili cruciali, andando a pareggiare in trasferta contro Manchester City (0-0) e Chelsea, nel recupero infrasettimanale (1-1). Questo, unito all’1-0 cruciale rifilato al Watford quasi un mese fa, ha permesso all’Huddersfield di centrare la matematica salvezza. In caso di colpaccio interno, la stagione dei Terriers potrebbe chiudersi addirittura a dieci vittorie, pur avendo portato a casa solo due delle ultime dieci gare disputate.
Di contro, i bianco-celesti si troveranno un Arsenal in campo per una gara surreale. A meno di ribaltoni, infatti, si tratterà dell’ultima sulla panchina che ha segnato la sua carriera per Arsene Wenger, ai saluti dopo ventidue anni a tinte Gunners. Il brutto 3-1 incassato a Leicester dai ragazzi di Puel, in settimana, ha sicuramente segnato i londinesi, che però non si giocano nulla e vedono blindato il loro quinto posto, dopo il 5-0 sul Burnley di una settimana fa.
Per quanto riguarda il capitolo formazioni, David Wagner vorrà sicuramente reagalare ai suoi la degna passerella, evitando la ventunesima partita senza gol segnati in questo campionato. Viste le assenze (Kachunga e Williams per problemi alla caviglia, Hefele per quelli al ginocchio), si potrebbe ipotizzare dunque un 4-2-3-1: soliti 4 a difendere Lossl, con Jorgensen e Schindler da centrali, Smith a destra e Kongolo a sinistra, mentre il filtro nel mezzo sarà formato da Hogg e Mooy. Possibile rivedere tra i titolari Tom Ince, che ha smaltito i problemi al ginocchio e sarà della gara, insieme a Pritchard ed al solito Van La Parra in sostegno dell’unica punta Depoitre.
Huddersfield Town (4-2-3-1): Lossl; Smith, Jorgensen, Schindler, Kongolo; Hogg, Mooy; Ince, Pritchard, Van La Parra; Depoitre. All. Wagner
Dall’altra parte, Wenger ha visto bruscamente interrotto dopo quindici minuti del recupero infrasettimanale di Leicester il progetto di Kostantinos Mavropanos, classe 1997, come centrale titolare. Il greco, infatti, è stato espulso ed ovviamente non sarà disponibile. Insieme a lui out anche Mesut Ozil (problemi alla schiena), Elneny (caviglia), e gli sfortunatissimi Koscielny e Santi Cazorla, entrambi vittime di guai al tendine d’achille. Nel 4-3-3 dell’alsaziano, dunque, possibile vedere Lacazette assieme ai due acquisti del mercato invernale, Aubameyang e Mkhitaryan, nel ruolo di ali. Xhaka comanda sempre il centrocampo tra Ramsey e WIlshere, mentre dietro dovrebbe esserci Chambers accanto a Mustafi in protezione di Petr Cech, con le fasce affidate a Bellerìn e Monreal.
Arsenal (4-3-3): Cech; Bellerìn, Mustafi, Chambers, Monreal; Ramsey, Xhaka, Wilshere; Mkhitaryan, Lacazette, Aubameyang. All. Wenger