I Mondiali di Russia 2018 sono pronti a incominciare e Vavel Italia vi accompagna alla scoperta di tutte le squadre che prenderanno all'appuntamento calcistico più atteso del 2018. In corsa per succedere alla Germania campione di Brasile 2014 ci sono 32 squadre e di ognuna cercheremo di raccontarvi tutto quello che c'è da sapere per arrivare preparati nel migliore dei modi al calcio di inizio. Quando a inaugurare il Mondiale saranno Russia, padrona di casa e Arabia Saudita. Qui parliamo proprio della Nazionale saudita.

L'ultima volta che l'Arabia Saudita aveva partecipato alla Coppa del Mondo era stato in Germania nel 2006. Apparizione ai gironi ed eliminazione abbastanza rapida. La squadra ha mancato l'appuntamento in Sudafrica nel 2010 e in Brasile nel 2014, prima di riuscire a centrare di nuovo l'obiettivo per questa edizione. Decisiva una vittoria contro il Giappone, già qualificato, per 1-0. L'uomo che ha fatto di nuovo gioire un intero popolo si chiama Fahad Al Muwallad, centrocampista del 1994 che gioca nell'Al-Ittihad.

Con quella rete, nel settembre 2017, l'Arabia Saudita chiude il girone di qualificazione al secondo posto e grazie alla differenza reti migliore si piazza davanti alla solita Australia. In panchina, quel giorno contro il Giappone, c'era l'olandese Bert van Marwijk, CT anche dell'Olanda tra il 2008 e il 2012. Il passato per descrivere la sua avventura con l'Arabia è però d'obbligo perchè l'olandese lascia il suo incarico praticamente subito dopo aver ottenuto la qualificazione.

Da lì incomincia uno di quei valzer della panchina tipico di certe latitudini del mondo. Prima arriva quel Bauza che ha rischiato di far rimanere l'Argentina di Messi fuori dal Mondiale, ma dopo cinque gare poco entusiasmanti viene sostituito con Pizzi, appena silurato a sua volta dal Siviglia. Dovrebbe quindi essere proprio Pizzi a sedersi sulla panchina dell'Arabia Saudita il giorno dell'esordio contro la Russia. Sarà interessante vedere come l'allenatore che ha guidato il Cile nel 2016 alla vittoria della Copa America del Centenario deciderà di disegnare la sua squadra in campo dal punto di vista tattico.

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Inutile dire che le speranze di qualificazione in un girone con Russia appunto, Uruguay ed Egitto siano piuttosto limitate. Non per questo però manca la curiosità nel vedere all'opera una squadra che sarà composta con ogni probabilità da giocatori che mai hanno giocato su certi palcoscenici o in certi contesti. Tra i nomi più importanti durante le qualificazioni dell'Arabia Saudita ci sono quelli di Al Abed, centrocampista che gioca nell'Al-Hilal, Osama Hawsavi, esperto difensore centrale sempre dell'Al-Hilal e il già citato Al Muwallad.