Il Liverpool non va oltre lo 0-0 in casa contro l'ormai retrocesso Stoke, riaprendo praticamente la corsa alla Champions dove ora può pensare di inserirsi anche il Chelsea: la squadra di Klopp non è spietata come al solito e soprattutto nel primo tempo spreca tanto, con Salah che si divora un gol non da lui. È un pareggio che, come detto, rischia di riaprire la corsa alla Champions: i Reds salgono a 72 punti, a -2 dallo United, a +4 sul Tottenham e a +9 sul Chelsea, ma Red Devils, Spurs e Blues hanno due partite in meno rispetto agli uomini di Klopp. E settimana prossima c'è proprio Chelsea-Liverpool. Per quanto riguarda lo Stoke, Lambert vede la salvezza sempre più lontana: con due gare in più rispetto alle altre, i Potters hanno 3 punti di ritardo dallo Swansea penultimo. E mancano due gare alla fine.
Klopp pensa, in parte, al match di ritorno contro la Roma in programma Mercoledì prossimo: il suo 4-3-3 vede il ritorno da titolari in difesa di Joe Gomez e Alberto Moreno, con Klavan al centro della difesa con van Dijk; in mezzo al campo c'è Alexander-Arnold, che permette al Liverpool di passare alla difesa a 3, con un centrocampo a 4 che viene completato dai titolari Henderson e Wijnaldum; davanti tridente titolare orfano di Mané, che dà forfait per un problema alla coscia. Lambert risponde con un 4-4-2 molto compatto e poco offensivo: Shaqiri sulla fascia sinistra di centrocampo aiuta la coppia offensiva formata da Crouch e Diouf.
Sono i Potters a farsi veder per primi in fase offensiva, ma la prima azione pericolosa è del Liverpool: i Reds vanno in verticale con Alexander-Arnold che entra in area di rigore e viene toccato da Bauer ma per Marriner non c'è nulla. Poco dopo arriva anche la prima chance della partita per il Liverpool, sempre con il solito Momo Salah: l'egiziano arriva a tu per tu con Butland, prova il pallonetto ma il tocco dell'ex Roma termina clamorosamente a lato. Per vedere per la prima volta in avanti lo Stoke bisogna attendere il 20', quando Diouf va vicinissimo al gol del vantaggio: Bauer lo trova perfettamente in area di rigore ma l'attaccante senegalese trova solo l'esterno della rete.
Si accende la partita e poco dopo Alexander-Arnold ha l'occasione per sbloccare il match ma calcia addosso a Butland. L'occasione più clamorosa della parte centrale della prima frazione ce l'ha lo Stoke: sbaglia tutto Klavan, Shaqiri si presenta a tu per tu con Karius ma preferisce servire al centro Crouch che però manca la conclusione a porta vuota. I Reds al 41' trovano il vantaggio ma viene annullato per offside: Ings la mette dentro ma c'è offside sull'assist di Wijnaldum.
Il secondo tempo si apre all'insegna degli infortuni per lo Stoke: la squadra di Lambert vede prima finire a terra Allen, ma poi rialzarsi e riprendere la partita, poi arriva l'infortunio di Martins Indi che è costretto ad uscire, lasciando il posto a Sobhi per un atteggiamento più offensivo da parte dei Potters. Proprio l'egiziano appena entrato prova a farsi spazio lungo la linea di fondo campo per poi calciare, ma Karius c'è. Si abbassano i ritmi di gioco e solo al 68' arriva la prima occasione della ripresa per il Liverpool: Moreno prova il diagonale che però sfiora soltanto il palo alla sinistra di Butland. Si deve immolare al 75' Zouma: il francese in allungo riesce ad anticipare Salah che sul cross di Moreno doveva solo metterla in porta.
Protestano i giocatori del Liverpool all'87': cross di Wijnaldum per Milner che non ci arriva per una deviazione di Peters che la tocca vistosamente con la mano, ma non per Marriner che lascia correre e non concede un rigore solare. I Reds si prendono un rischio enorme poco dopo: Diouf salta con un pallonetto Karius, palla che arriva sul secondo palo dove Shawcross in spaccata non trova il gol del vantaggio da pochi passi. Non bastano i 6' di recupero: finisce 0-0.