Altro mezzo passo falso e qualificazione alla prossima Champions League sempre più lontana. Il pareggio in casa contro il West Ham vale come una mezza sconfitta per il Chelsea: sono 7 i punti conquistati nelle ultime 8 partite per i Blues ed ora il quarto posto, occupato dal Tottenham, dista 10 punti, una distanza verosimilmente incolmabile a 6 giornate dalla fine, contando anche il fatto che la differenza reti – prima discriminante in caso di arrivo a pari punti - rispetto agli Spurs è di -14 - +23 contro +37. Nel derby contro gli Hammers non è bastato l’iniziale vantaggio firmato da Cesar Azpilicueta, il 60% di possesso palla e 23 tiri in porta: nella ripresa il Chicharito Javier Hernandez firma il definitivo 1-1 che condanna il Chelsea ad un altro flop.

E il primo colpevole, secondo la stampa e secondo i tifosi, è Antonio Conte: al termine del match il manager salentino si è mostrato rassegnato ormai all’idea di una rimonta finale in chiave accesso in Champions ed i supporter Blues hanno cominciato a chiedere la testa dell’italiano. Molto probabilmente a fine stagione saranno accontentati, nonostante le smentite di rito, perché quest’anno era partito senza dubbio sotto migliori auspici, da campione in carica in Premier League e di nuovo nella massima competizione europea; ora invece l’obiettivo massimo è la FA Cup – semifinale contro il Southampton in programma domenica 22 a Wembley, il quarto posto in campionato è come detto un miraggio ed in Champions League la sfida con il Barcellona – soprattutto il ritorno – ha evidenziato il gap con le big europee.

Dunque, si pensa al futuro separato: Conte è attratto dal progetto Paris Saint-Germain - anche se sembra che il prescelto dai parigini sia Tuchel -, mentre il club punta su Massimiliano Allegri, in vantaggio – secondo i tabloid – sull’altro candidato Luis Enrique.