Un Bayern Monaco non brillantissimo riesce comunque a vincere al Ramón Sánchez Pizjuán, incanalando positivamente un Quarto di Finale di Champions League tutt'altro che già deciso. Sotto a causa di un bel goal di Sarabia nel primo tempo, i bavaresi pareggiano poco dopo grazie ad un autogoal di Jesus Navas, ingranando la marcia nella ripresa. A decidere la sfida, un colpo di testa di Thiago Alcantara, che ringrazia Escudero per la deviazione decisiva battendo Soria in tuffo. Buona prova per i ragazzi di Montella, battuti da una rosa comunque superiore. 

Padroni di casa che scendono in casa adottando il solito 4-2-3-1. Davanti al portiere Soria, difesa a quattro composta da Jesus Navas, Kjaer, Lenglet ed Escudero. Chiavi del centrocampo affidate a Pizarro, affiancato dall'altro mediano N'Zonzi. Dietro l'unica punta Ben Yedder, spazio al terzetto di trequartisti Sarabia-Vazquez-Correa. Un consueto 4-3-3, invece, per gli ospiti, che si affidano a Robert Lewandowski in avanti. Ulreich in porta, protetto dai centrali Boateng ed Hummels e dai terzini Kimmich e Bernat. In mediana, Javi Martinez, affiancato da Vidal e Thiago Alcantara. Completano l'undici di Jupp Heynckes, le ali offensive Muller e Ribery

Gara inizialmente nelle mani del Bayern Monaco, che come prevedibile prende subito il pallino del gioco cercando di scardinare la retroguardia andalusa. Per contro, i ragazzi di Vincenzo Montella si chiudono in maniera ordinata, attendendo il momento giusto per offendere in contropiede. Grazie proprio a questo atteggiamento, i padroni di casa sfiorano il vantaggio a ventesimo: su cross di Escudero, si inserisce benissimo Sarabia, che praticamente da due passi non riesce a colpire in porta mandando clamorosamente fuori. Il grande rischio spaventa il Bayern Monaco, che sei minuti dopo prova ad affacciarsi con Thiago Alcantara, il cui tiro a giro non preoccupa però Soria. E' però un Bayern troppo leggerino in difesa ed il Siviglia ne approfitta colpendo al momento giusto.

Un minuto dopo la mezz'ora infatti, orchestrando bene la manovra, gli andalusi trovano il vantaggio grazie ad un guizzo di Sarabia, bravo ad avventarsi su un cross di Escudero e a battere Ulreich in maniera fredda e lucida. Male, nell'occasione, l'azione difensiva di Bernat, che si fa impallinare dal cross di Escudero concedendo la ghiotta chance all'attaccante avversario. Poco male, comunque, per i bavaresi, che appena sei minuti dopo riescono a pareggiare una sfida molto incerta. Sfruttando un guizzo di James Rodriguez, subentrato all'acciaccato Vidal, è Ribery a crossare in area di piatto destro, trovando la deviazione involontaria di Jesus Navas. Il primo tempo si conclude senza ulteriori emozioni, con il Bayern Monaco che riesce a riacciuffarla grazie ad un colpo di fortuna, componente fondamentalmente importante nei momenti di difficoltà.

Seconda frazione che comincia in maniera particolarmente pimpante e con un'occasione ambo le parti: al 47' grande intervento di Kjaer su un Ribery pronto alla zampata, appena un minuto dopo è invece Javi Martinez a chiudere su un Vazquez lanciato in porta da Correa. Al 55' ci prova dalla distanza James Rodriguez, il pallone finisce però alto. I bavaresi di Heynckes pressano in maniera veemente, costringendo il Siviglia ad arroccarsi in difesa. Tale atteggiamento porta gli ospiti a passare in vantaggio grazie a Thiago Alcantara, che al 66' colpisce di testa e ringrazia Escudero per una deviazione che mette fuori causa Soria. C'è solo Monaco nella fase centrale di frazione: al 72' si mette ancora in evidenza James Rodriguez, Soria riesce però ad opporsi.

Affatto contento dell'importante risultato, gli ospiti cercano di allungare ulteriormente, provando ad incanalare una sfida vitale per il prosieguo di coppa. All'80' è però il Siviglia a tentare un guizzo, quando è N'Zonzi a concludere dalla distanza non trovando la porta per questioni di centimetri. Fino al novantesimo, la sfida non regala altre emozioni, con il Bayern Monaco che controlla portandosi a casa una vittoria davvero importantissima. Vittoria di spessore, dunque, per i bavaresi, che matano una squadra arcigna ma inesperta per gestire certe sfide. Migliore in campo per i padroni di casa, Sarabia. Per gli ospiti in evidenza Thiago Alcantara. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.