3 Maggio 2003: sono passati quasi quindici anni dall'ultima affermazione del Manchester City in casa del Liverpool, ad Anfield, vero e proprio tabù in queste stagioni di rinascita dei Citizens. La musica, tuttavia, sembra essere cambiata radicalmente da quegli anni, ed alla vigilia della gara d'andata dei quarti di finale di Champions League che si giocherà nel fortino del Liverpool di Jurgen Klopp, i favoriti sembrano essere proprio gli uomini di Guardiola, lanciati apparentemente verso un abbuffata di successi in stagione. Eppure l'ultimo precedente, datato due mesi e mezzo or sono, poco dopo Capodanno, parla - ed anche nettamente - in favore della squadra di casa. 

La reazione nel finale firmata Silva e Gundogan non ha cancellato il ricordo di quel Liverpool travolgente per più di un'ora, capace di annichilire il possesso palla del Manchester City e di imprimere alla gara un ritmo talmente indemoniato che ha portato al parziale di 4-1 firmato dai gol di Oxlade-Chamberlain in apertura, Firmino, Mane e Salah nella ripresa per archiviare la sfida. Una lunga serie di errori dai quali imparare in vista della gara di domani sera, primo crocevia di una stagione che attende il City protagonista assoluto anche in Europa dopo aver stravinto la Premier. Il tecnico spagnolo è conscio delle difficoltà della gara e soprattutto dell'importanza della stessa e, per questo motivo, schiererà la miglior formazione possibile a sua disposizione. 

Qualche dubbio legato alle condizioni fisiche non perfette soprattutto di Sergio Aguero, che nella giornata di domenica non si è allenato con i compagni e, come sottolineato dallo stesso Guardiola potrebbe partire dalla panchina. La speranza è tuttavia quella di averlo a disposizione dal primo minuto, con Sterling e Sané certi di una maglia da titolare. Nessun problema di infortuni invece a centrocampo, dove la qualità di Silva e di De Bruyne dovrà risultare fondamentale contro il ritmo imposto dalla mediana di casa; tra i due, ovviamente, il metronomo sarà Fernandinho. In difesa, con Kompany ed Otamendi centrali, Walker a destra e Laporte dalla parte opposta. In porta Ederson.