L'Olanda ferma la striscia positiva di otto gare dei Campioni d'Europa del Portogallo, battendoli per ben tre reti a zero e fermando a sua volta immediatamente la propria striscia negativa, che contava la sola sconfitta nell'ultima gara contro l'Inghilterra. I gol arrivano tutti nella prima frazione di gioco, con il Portogallo praticamente assente e invece l'Olanda, con tantissimi giovani in campo stasera, pimpante ed efficace. Segnano Depay, Babel e Van Dijk. Per gli "italiani" delle due selezioni serata non positiva: Cancelo viene espulso al 62', le reti dell'Olanda vengono tutte e tre dal lato di Mario Rui, totalmente incolori i 45' di Andrè Silva, De Roon entra solo per essere ammonito, per De Vrij pochi minuti e restano in panchina invece Hateboer e Strootman. Non in serata anche Ronaldo, che fa mancare in campo il fattore "fenomeno" e viene anche sostituito nel secondo tempo.
I primi quarantacinque minuti di gara sono un assolo olandese. La prima azione pericola della gara porta al vantaggio degli Orange al minuto 11: azione corale molto ben orchestrata, Van Dijk va da Tete, palla in mezzo per van de Beek, che trova al centro Depay, l'attaccante del Lione in spaccata anticipa tutti e porta in vantaggio i suoi. Poi una decina di minuti più tardi è Wijnaldum a rendersi pericoloso con un sinistro al volo da fuori area, la palla sibila non lontana dalla traversa della porta difesa da Lopes. Il Portogallo tenta una timida reazione, ma arriva anche il raddoppio degli olandesi, che si muovono ancora una volta sulla fascia destra, stavolta è De Ligt a crossare di forza in area, con Babel liberissimo al centro di staccare di testa e battere nuovamente Lopes.
Successivamente il Portogallo ha due mezze occasioni con l'ex Samp e Udinese Bruno Fernandes, ma nulla che possa impensierire Cillessen. I lusitani continuano ad avere problemi sulla propria parte sinistra del campo, dove agiscono Mario Rui e Andrè Gomes, costretti a stendere Depay nei minuti di recupero. Sulla punizione laterale, lo stesso Depay trova sul secondo palo De Ligt, che intelligentemente rimette subito in mezzo verso Van Dijk, il quale di prima con un collo-esterno fa il terzo gol per i suoi.
Finisce tra i fischi dei tifosi portoghesi il primo tempo fra Portogallo ed Olanda. Eloquente anche l'espressione di Ronaldo che scuote la testa mentre si avvia negli spogliatoi.
Riparte con un altro piglio il Portogallo nella seconda frazione e si vede, difatti impegna Cillessen più nei primi cinque minuti della ripresa, che in tutto il primo tempo. Prima una grandissima parata del portiere olandese su stacco di Ronaldo, pescato al centro da Quaresma. L'attaccante del Real Madrid era però in fuorigioco. Pochi attimi dopo Quaresma va vicinissimo al gol con la specialità della casa, ovvero la sua "trivela", un tiro d'esterno destro che impegna seriamente Cillessen, costretto a rifugiarsi in angolo. Al minuto 62 Cancelo arriva in ritardo su Vilhena e Buquet estrae per lui il secondo giallo, espulso dunque il terzino dell'Inter, che lascia i suoi in 10 e con tre gol da recuperare.
L'Olanda lascia ormai l'iniziativa al Portogallo e Mario Rui tenta di bagnare il suo debutto con un gran gol, scaricando un violento mancino dalla distanza, su cui Cillessen deve fare gli straordinari. L'espulsione di Cancelo e le tante sostituzioni che rallentano il gioco, spezzano le ali ad un'eventuale reazione dei lusitani, che ritrovano un po' di verve solo nei minuti finali. Prima un cross di Moutinho con Guedes che batte praticamente a botta sicura, ma senza aver fatto i conti con Cillessen, che compie un'altra gran parata. Pochi secondi più tardi il portiere del Barcellona viene salvato da un miracoloso salvataggio sulla linea da parte di van de Beek, con Guedes che sfiora nuovamente il gol, stavolta su suggerimento di Gelson Martins.
Nulla più accade allo Stade de Geneve, Olanda batte Portogallo 0-3.