La Nazionale riparte dalla catastrofe svedese, e lo fa con l'amichevole di domani sera contro l'Argentina. Sarà da considerarsi l'anno zero per la nostra Italia che adesso ricostruirà un progetto dalle fondamenta, in attesa delle prossime competizioni. Per Gigi di Biagio saranno due amichevoli di lusso: la prima, come già anticipato, sarà domani sera alle 20.45, a Manchester; la seconda invece, si giocherà a Londra contro l'Inghilterra. Gli Azzurri affronteranno dunque due squadre qualificate per il Mondiale di Russia 2018.
Sarà la prima convocazione in assoluto per Federico Chiesa e Patrick Cutrone, due giocatori da cui si deve ripartire per creare la Nazionale del futuro. Domani non sarà presente tuttavia l'attaccante della Fiorentina, fermo per un affaticamento, ma dovrebbe tornare a disposizione per la sfida contro l'Inghilterra. Di Biagio perciò potrebbe utilizzare come base il 4-3-3, tanto reclamato 5 mesi fa nelle 2 gare contro la Svezia. Nei 3 di centrocampo ci sarà quasi sicuramente Jorginho davanti alla difesa, insieme a Verratti e a Pellegrini che scenderà in campo con la maglia numero 16 del suo compagno di squadra De Rossi, che si è recentemente ritirato dal giro della Nazionale. In attacco ci sarà sicuramente Insigne come esterno sinistro, ma rimarrà fuori uno tra Belotti e Ciro Immobile, mentre sulla destra ci sarà molto probabilmente Antonio Candreva.
Sarà la prima volta contro l'Argentina per Patrick Cutrone che aveva 7 anni quando Leo Messi esordiva con la sua Albiceleste. Proprio l'attaccante del Milan è il simbolo da cui ripartire per fondare questa nuova Nazionale sprofondata nell'abisso dopo la sconfitta contro la Svezia, e che si rialza con Di Biagio. Ex allenatore dell'Under 21, il nuovo tecnico degli Azzurri spera di essere confermato come ct dell'Italia e domani lo aspetterà una dura prova.
Senza Chiellini e Romagnoli ecco come potrebbe scendere in campo l'Italia domani:
(4-3-3) Buffon; Florenzi, Ogbonna, Bonucci, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Pellegrini; Candreva, Immobile, Insigne.