Bellissima partita per gli sportivi neutrali, un po' meno per i tifosi del Lione, tanto di più invece per quelli del CSKA. Le due compagini danno vita ad una vera goleada al Parc OL, segnando complessivamente cinque reti. Ad inizio gara il Lione può contare sul risultato di vantaggio di 0-1 ottenuto in Russia, ma i francesi evidentemente non si sentono sicuro e attaccano sin da inizio partita, con gli ospiti che rispondono occasione per occasione. E sebbene il Lione si renda più pericoloso degli avversari, sono proprio i russi a passare in vantaggio nel primo tempo con Golovin. Cornet rimette al suo posto le cose segnando nel primo quarto d'ora della ripresa. Poi forse il Lione si rilassa un po' troppo e il CSKA trova due gol in pochi minuti con Musa e Wernbloom, che fanno 1-3. Gli ospiti non si chiudono subito a riccio e subiscono il gol della speranda di Diaz al minuto 72. Poi è puro catenaccio all'italiana che porta Dzagoev e i suoi ai quarti di finale.
I primi dieci minuti della partita è di studio, le due squadre non affondano il colpo e al Lione va bene così visto il risultato di 1-0 dell'andata in Russia. Poi sono proprio i francesi a rendersi pericolosi due volte nel giro di quattro minuti: prima Cornet al quattordicesimo che controlla con classe e poi però tira in braccio ad Akinfeev. Al dicottesimo invece si scatena Mariano Diaz, salta due avversari e va alla conclusione, anche lui però pecca di precisione e per il portiere del CSKA non ci sono difficoltà nel bloccare la sfera. La scossa alla partita è stata data e si risvegliano anche i russi, che un minuto più tardi vanno vicinissimi al vantaggio con Kuchaev, che trovato splenditamente in area si vede murata dalla strada da una gran parata di Lopes. La partita si fa divertente e al ventunesimo il CSKA crea un'altra clamorosa palla da gol: palla deliziosa di Wernbloom per l'ex Leicester Musa, la cui conclusione termina di pochissimo a lato. Reagisce il Lione e lo fa nuovamente con Diaz e Cornet: prima l'ex Real Madrid al minuto 29' da solo davanti ad Akinfeev gli tira addosso, poi Cornet incorna alla perfezione al 32esimo, ma lo stesso Akinfeev compie un miracolo e tiene i suoi a galla. Il gol è nell'area e arriva al minuto 38 con Golovin, che porta in vantaggio il CSKA: Dzagoev lo pesca bene in area, lui tira ancora meglio a giro con il destro e batte Lopes con un gran gol. Nel finale del primo tempo altre due occasioni proprio con i due artefici del gol per i russi: prima un destro ribattuto a Dzagoev, poi una conclusione a lato di Golovin.
Il secondo tempo fra Lione e CSKA risulta ancora più divertente del primo. Al cinquantacinquesimo Nababkin ha sui piedi il pallone del raddoppio al limite dell'area, ma la fretta di tirare lo beffa e la sfera termina fuori. Gol mangiato gol subito, passano tre minuti e Cornet ristabilisce la parità in campo: palla di Ferri nel mezzo e il numero 27 del Lione deve solo appoggiare in rete. E' il momento migliore del Lione, ma il CSKA colpisce due volte nel giro di cinque minuti. Al minuto 61 arriva il gol del nuovo vantaggio russo con Musa, che raccoglie in spaccata l'assist di Nababkin e trafigge Lopes. Non ha neanche il tempo di riprendersi il Lione, che al 65' arriva il terzo gol del CSKA: cross di Kuchaev e Wernbloom con il sinistro gira in rete, lasciato colpevolmente da solo. I padroni di casa però non dermodono e trovano le forze, sette minuti più tardi, di rimettere in sesto la partita grazie ad una gran giocata di Bertrand Traorè, che poi serve in area Mariano Diaz, che sbuca dietro a tutti e fa 2-3. I minuti che seguono sono un assedio totale del Lione all'area di rigore del CSKA, che chiaramente si chiude dietro con praticamente tutti i suoi effettivi. I francesi però si rendono pericolosi solo due volte: con Traorè al 75esimo, fermato dai grandi riflessi di Akinfeev; poi con Maolida al minuto 93, che raccoglie un cross e conclude di pochissimo a lato.
Funziona però il catenaccio finale del CSKA, che contro ogni pronostico batte 2-3 il Lione nella propria tana e passa ai quarti di finale.