L'obiettivo è chiaro ormai da tempo. La finale di Europa League al Parc Olympique Lyonnais fa gola al Lione, che si ritroverebbero a giocarla da padroni di casa, e il loro cammino nella seconda competizione europea non vuole fermarsi. Nella trasferta russa di Mosca contro il CSKA, la squadra di Genesio non ha mostrato un gioco eccezionale, ma è riuscito comunque a cogliere la vittoria sfruttando l'unico errore difensivo commesso dai moscoviti. 

Il successo in trasferta da grandi garanzie ai transalpini che ora, nella partita di ritorno da giocare davanti al pubblico amico, hanno a disposizione due risultati su tre. A dar ancora più credito all'avanzamento del Lione nella competizione c'è lo score casalingo: solo una sconfitta nelle ultime dieci partite con otto vittorie ed un pareggio. Dati che fanno capire come al CSKA servirà un'impresa per strappare il pass dalle mani dei francesi. L'altra faccia della medaglia è l'ottimo rendimento della squadra di Hancarenka in trasferta - imbattuto in sette delle ultime otto - che farà ancora una volta affidamento su Vitinho, l'uomo chiave dell'attacco moscovita. 

Per quanto riguarda i due undici che scenderanno in campo, Genesio dovrà fare ancora una volta a meno di Fekir, assente anche all'andata. Il francese classe 1993 resterà fermo ai box per tre settimane ed allora l'allenatore brasiliano opterà per un 4-2-3-1 già visto in campionato contro il Caen in cui il ruolo di unica punta sarà affidato a Mariano Diaz, che in campionato viaggia a sedici gol, mentre in Europa fatica a trovare la via adatta a colpire. Per quanto riguarda i russi, le assenze saranno principalmente due: Fernandes e Vasin. Nel tridente offensivo ci saranno Vitinho, Schennikov e Dzagoev, a loro il compito di ribaltare il risultato dell'andata e regalare un'ormai insperata qualificazione ai quarti di finale. 

Lione: Anthony Lopes; Tete, Marcelo, Morel, Marçal; Ndombele, Tousart; Traoré, Depay, Aouar; Mariano Diaz. 
CSKA Mosca: Akinfeev; Berezutski, Wernbloom, Ignashevich; Golovin, Natcho, Golovin, Nababkin; Vitinho, Schennikov, Dzagoev.

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.