Scacco matto a Klopp, due reti per sigillare la seconda posizione ed accantonare, almeno per qualche giorno, il capitolo Premier. Mourinho si aggiudica il confronto diretto con il Liverpool e mantiene quattro lunghezze sul Tottenham. Lo sguardo si proietta ora al ritorno di Coppa, in programma questa sera alle 20.45. A Manchester, sbarca il Siviglia, si riparte dal pari senza reti dell'andata. Qualificazione quindi in bilico, diavoli rossi in vantaggio almeno nelle previsioni della vigilia.
Poche novità nell'undici di casa, il tecnico portoghese sceglie i suoi pretoriani per una partita di cartello. Non solo giocatori navigati, abituati al palcoscenico - come Matic per fare un nome - ma anche giovani in grado di ritagliarsi con impegno ed attenzione uno spazio importante - McTominay su tutti. L'escluso è Pogba, problemi fisici e un rapporto non idilliaco con Mourinho. Fondamentale un passo in avanti, in termini di impatto, di A.Sanchez, colpo del mercato invernale. Parte da una posizione centrale, alle spalle dell'ariete Lukaku. Rashford e Mata completano la trequarti, mentre i terzini sono Valencia e Young, adattati dall'allenatore e ora indispensabili. Bailly e Smalling a protezione di De Gea. Diversi gli indisponibili: Ibrahimovic, Jones, Herrera, Blind e Rojo. Panchina per Carrick - annuncio ieri del ritiro al termine della stagione in corso - e Martial.
La stagione di Montella al Siviglia procede a ondate, la squadra non riesce a trovare una sua solidità di base, prestazioni convincenti si alternano a gare senza il giusto mordente. La sconfitta interna con il Valencia, 0-2 nell'ultimo turno di Liga, preclude la strada alla prossima Champions. Nove i punti di ritardo dalla quarta casella della graduatoria, occorre ora guardarsi le spalle da possibili rientri. In aprile, finale di Copa del Rey con il Barcellona - probabilmente l'appuntamento clou - questa sera l'occasione per invertire la rotta in via definitiva. Al Sanchez Pizjuan, Siviglia d'assalto, ma bloccato dall'organizzazione dello United. In Inghilterra, Montella può attendere ed eventualmente colpire.
L'ex tecnico del Milan ha un problema, pesante, a destra. Fuori causa Navas, Corchia e Layun (non può giocare in coppa). Spazio quindi a Mercado, con l'inserimento al centro di Kjaer - affianca Lenglet. A sinistra Escudero, in porta Sergio Rico. Banega è il motore della manovra spagnola, l'uomo di pensiero. N'Zonzi porta prestanza alla mediana, Vazquez ha libertà a ridosso dell'area rossa. Correa e Sarabia hanno il passo per ribaltare il campo, Muriel è favorito su Ben Yedder davanti.
Dirige l'olandese Makkelie.