Posticipo di Premier League che promette bel calcio quello dell'Emirates. L'Arsenal infatti ospiterà il Watford di Javi Gracia, per ottenere punti e difendere il sesto posto dalla pressione del Burnley che, battendo il West Ham con un secco 0-3, si è portato a -2 punti in classifica. Bisogna almeno difendere la posizione attuale, visto che il quinto posto occupato dal Chelsea dista 11 punti e sembra irrealistico. Dopo la vittoria nell'andata degli ottavi di finale di Europa League a San Siro per 0-2, successo che ha permesso ai Gunners di mettere un piede già ai quarti, Wenger vuole che i suoi continuino su questa strada, riscattando delle prestazioni che in campionato ultimamente non sono decisamente consone alla qualità della squadra. Brucia soprattutto la sconfitta dell'ultima giornata contro il neopromosso Brighton, che ha portato a tre di fila lo score di debacle consecutive. All'andata contro gli Hornets arrivò la vittoria giallonera per 2-1, in quel momento era un Watford al massimo della forma e che stava occupando le prime posizioni della Premier, con l'effetto Marco Silva che stava facendo rendere oltre ogni misura la rosa. Resta comunque il fatto che, sulla carta, una squadra infarcita di campioni come l'Arsenal non dovrebbe avere eccessivi problemi a battere squadre da metà in classifica in giù.
Il Watford dal canto suo non intende andare all'Emirates per fare una toccata e fuga, ma vuole ottenere punti pesanti per provare ad avvicinare le posizioni europee. Il settimo posto è l'unico obiettivo da provare a perseguire per dare un senso alle ultime partite. Javi Gracia comunque ha già fatto. Gli Hornets stavano infatti sprofondando nelle ultime partite con Marco Silva, finendo quasi a ridosso della zona retrocessione, cosa che era impensabile a novembre/dicembre. È stato l'ennesimo cambio di allenatore per la formazione di Gino Pozzo, ma sembra che sia servito anche stavolta a scuotere la squadra. Il tecnico spagnolo ha ridato importanza a giocatori che fino all'anno scorso erano perni fondamentali come Deeney e Capouè. Forse proprio questo "rispetto" per i senatori ha fatto sì che lo spogliatoio si ricompattasse. Ora, dopo le vittorie con Everton e West Bromwich Albion, la prova di maturità con una big come l'Arsenal.
Le ultime
Nell'Arsenal problemi per Kolasinac, uscito dolorante dalla sfida con il Milan e in forte dubbio per questa giornata di campionato. Fuori per infortunio Lacazette, Nacho Monreal, Bellerin e Cazorla. Tra i pali torna Cech, in difesa probabile che Maitland-Niles prenda il posto del bosniaco, con la difesa composta da Mustafi, Koscielny e Chambers. In mezzo il campo il discusso Xhaka farà da perno centrale, con Ramsey e Wilshere mezzali. In avanti Ozil e Mkhitaryan dovranno agire sulle ali per creare spazi per il riferimento Aubameyang, sfruttando gli spazi per tagliare in area e prendere d'infilata la difesa del Watford, solida, ma non particolarmente veloce.
Tanti gli infortunati per Javi Gracia e alla lunga lista si è aggiunto anche Deulofeu dopo la sfida contro l'Everton. Fuori mezza difesa, con Kabasele, Holebas, Molla Wague, Hoban, Cathcart e Kaboul ai box e Kiko Femenia in dubbio. Dietro quindi scelte quasi obbligate davanti a Karnezis, con Janmaat, Prodl, Mariappa e Zeegelaar a comporre la linea a quattro. Anche in mezzo le scelte non abbondano. Doucourè e Capouè sono i titolarissimi e formeranno la diga davanti alla difesa, ma il tecnico ha sia Chalobah che Cleverley infortunati. In avanti con Deulofeu e Sinclair assenti, toccherà a Richarlison, Pereyra e Carillo supportare l'unica punta Deeney.
Probabili formazioni
Arsenal (4-3-3): Cech; Maitland-Niles, Mustafi, Koscielny, Chambers; Xhaka, Ramsey, Wilshere; Ozil, Aubameyang, Mkhitaryan.
Watford (4-2-3-1): Karnezis; Janmaat, Prodl, Mariappa, Zeegelaar; Doucourè, Capouè; Richarlison, Pereyra, Carrillo; Deeney.