Riflettori a Parigi, è la notte di PSG - Real. La partitissima del Parco dei Principi oscura per forza di cose il resto del programma. In Inghilterra, secondo atto tra Liverpool e Porto, situazione ampiamente definita. Il 5-0, in favore degli uomini di Klopp, maturato in Portogallo sbarra la strada a possibili sorprese. Il Liverpool è ai quarti, serve solo l'ufficialità. Il Porto intende salutare la competizione con una prova di carattere, deve cancellare l'inattesa - almeno nelle proporzioni - debacle interna. 

Il Liverpool è in un periodo estremamente positivo. Terza forza della Premier - due lunghezze di ritardo dallo United, due di margine sul Tottenham - raggiunge l'appuntamento odierno dopo il 2-0 al Newcastle, a segno Salah e Mané. Sono tre le vittorie consecutive in campionato, l'approdo tra le prime otto in Europa, come detto, non è in discussione. 

Mané e Salah si muovono ai lati di Firmino. Henderson è il perno in mediana, Milner e Chamberlain le mezzali. Robertson e Arnold presidiano l'esterno, Matip e Van Dijk formano la coppia a protezione di Karius. 

Klopp "Sono pericolosi. Se subisci una botta del genere penso che l'intenzione ed il desiderio di rivincita sia anche superiore. Questo è quello che mi aspetterei. Vogliono farsi vedere: all'andata la partita è stata strana, sì, molto buona ma siamo stati cinici come non mai. Abbiamo tirato sei volte nello specchio e cinque volte è entrata. Non succede molto spesso. Abbiamo creato altre occasioni ed avremmo potuto segnare di più, ma non per il livello dell'avversario. Abbiamo avuto quella giornata. Per avere una giornata come quella devi essere pronto al 100%, ma loro hanno avuto due grosse chances che avrebbero potuto insaccare in momenti fondamentali. È il calcio e l'unica cosa che voglio davvero vedere è noi che proviamo a fare il nostro meglio e vinciamo la partita" La conferenza completa 

Il Porto, in patria, può adagiarsi su un cuscinetto comodo. Cinque punti sul Benfica, secondo, 2-1 allo Sporting venerdì. Striscia aperta di cinque successi. Conceicao non vuole esporsi a un'altra disfatta, ad Anfield un undici in grado di giocarsi la gara. Goncalo Paciencia appare in vantaggio su Aboubakar, Oliver Torres giostra sulla trequarti, le frecce in corsia sono Corona e Otavio. Herrera e André André a controllare la mediana, Reyes e Felipe a compattare la retroguardia. I terzini sono Maxi Pereira e Dalot. Casillas in porta.