Mentre l'Italia calcistica si ferma, stroncata dal dolore per la perdita di Davide Astori, nel resto del mondo il grande spettacolo dello sport va avanti. Così, alle 17.00 scenderanno regolarmente in campo Manchester City e Chelsea, per una gara ricca di spunti, che potrebbe significare tantissimo per entrambe le squadre e che andrà a chiudere il programma domenicale di Premier League, in attesa del monday night tra Crystal Palace e Manchester United. Manchester City che arriva alla gara sulle ali dell'entusiasmo: gli Skyblues hanno reagito benissimo alla clamorosa eliminazione in FA Cup, arrivata per mano del Wigan, vincendo la Carabao Cup (3-0 all'Arsenal) e ripetendosi con lo stesso risultato anche nel recupero infrasettimanale, sempre contro i Gunners, stavolta all'Emirates Stadium.

I due Silva, David e Bernardo, hanno indirizzato la partita, Sané l'ha chiusa poco dopo la mezz'ora, con Ederson bravo ad ipnotizzare Aubameyang dal dischetto in apertura di secondo tempo. In generale, Guardiola può dormire sonni tranquilli: visto lo 0-4 maturato nella gara d'andata contro il Basilea, il ritorno degli ottavi di Champions League sarà poco più che una formalità, ed anche in campionato la situazione è a dir poco favorevole, con i Citizens che guidano la classifica a +15 sul Liverpool secondo, ma che ha già giocato. Vincere oggi vorrebbe dire dare la spallata decisiva (se ce ne fosse ancora bisogno) al quarto titolo della storia della squadra. Pep Guardiola non dovrebbe rinunciare al suo classico quanto atipico 4-1-4-1: Kompany ed Otamendi dovrebbero difendere Ederson, ma attenzione alla concorrenza di Laporte.

Sugli esterni la scelta dovrebbe ricadere su Walker e Danilo, date le assenze di Delph per squalifica e Mendy per infortunio. L'ex-Tottenhan non è al meglio, ma dovrebbe stringere i denti. Assente anche Fernandinho, il perno del centrocampo sarà Gundogan, con la solita coppia di mezzali terribili formata da De Bruyne e David Silva. Sugli esterni, Bernardo Silva insidia la titolarità di Sterling, con Leroy Sané da opposto, mentre l'unica punta sarà Sergio Aguero.
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Kompany, Otamendi, Danilo; Gundogan; Sterling, De Bruyne, David Silva, Sané; Aguero. All. Guardiola

Dall'altro lato, Antonio Conte continua a vivere una stagione da montagne russe, tra grandi prestazioni e brusche frenate del suo Chelsea. Dopo le vittorie contro WBA in campionato ed Hull in FA Cup, i Blues hanno giocato due grandi incontri, con il Barcellona nell'andata degli ottavi di Champions e contro il Manchester United in campionato. In entrambi i casi, però, i londinesi non hanno raccolto bottino pieno, anzi: il pasticcio difensivo ha permesso ai blaugrana di pareggiare il vantaggio di Willian nel finale, mentre è stato Lingard, nel secondo tempo della gara di Old Trafford, a completare la rimonta dei Red Devils. A questo punto, Conte ed i suoi devono rincorrere il quarto posto, attualmente occupato dal Tottenham e distante cinque punti. La corsa è ancora lunga, ma uscire a mani vuote dall'Etihad Stadium potrebbe rendere tutto più difficile.

Antonio Conte sembra avere le idee precise: un centrocampo folto per il 3-5-2, senza riferimenti fissi in avanti. Dovrebbe essere Hazard, dunque, il falso nove, con B a supporto: solo in panchina, almeno dal primo minuto, dovrebbero andare sia Giroud che Morata. In mezzo ci sarà N'Golo Kanté, con Fabregas e Drinkwater ai suoi lati, mentre sulle fasce saranno Marcos Alonso e Victor Moses a fare i tornanti. Dietro, linea a tre con Azpilicueta, Cahill e Christensen per proteggere Courtois.
Chelsea (3-5-2): Courtois; Christensen, Cahill, Azpilicueta; Moses, Drinkwater, Kanté, Fabregas, Alonso; Willian, Hazard. All. Conte