Brutte notizie per il Watford. Dopo la vittoria contro l'Everton per 1-0, che ha ridato ossigeno in classifica ai gialloneri, portandoli a quota 33 punti (6 punti di distacco dal terzultimo posto), è arrivata infatti una mazzata dal fronte Deulofeu. Secondo quanto riferito direttamente dal tecnico Javi Gracia, l'attaccante arrivato in prestito dal Barcellona potrebbe restare fuori almeno 2 mesi a causa di una frattura da stress di uno dei metatarsi del piede. L'ex Milan era arrivato per rinforzare il reparto d'attacco Hornets, che stava soffrendo molto con Marco Silva, non trovando la via del gol nonostante la presenza di profili del calibro di Deeney, Okaka, Carrillo, Gray e Richarlison. Il nuovo tecnico e gli innesti del mercato invernale hanno permesso al Watford di tornare in carreggiata, battendo il Chelsea con un sonoro 4-1 e l'Everton grazie alla rete del capitano Troy Deeney (in mezzo la sconfitta con il West Ham).

Ora però questo infortunio apre nuovi punti di domanda sulla formazione giallonera. Per il tecnico Javi Gracia, Deulofeu era un punto fermo ovviamente dell'undici di partenza ma, se dovesse essere confermata la prognosi di due mesi, il ragazzo non sarà praticamente a disposizione fino a fine stagione e probabilmente dunque ha vestito già per l'ultima volta la sua nuova maglia, visto che il prestito dal Barcellona è secco e non è stato inserito a contratto un diritto di riscatto. Pozzo dunque dovrà fare diverse valutazioni su un eventuale tentativo per acquistare a titolo definitivo il ragazzo. La rosa del Watford comunque è abbastanza profonda per non mettere in pericolo l'obiettivo salvezza, di certo però si conferma essere questa una stagione sfortunata per i londinesi, partiti come sempre benissimo, per poi sciogliersi dal mese di dicembre in poi.

Javi Gracia comunque è fiducioso sui tempi di recupero: "Penso abbia una frattura da stress al piede ma, non so quanto ci metterà a recuperare, non sono un medico, ma sono ottimista sul poterlo rivedere in campo prima della fine del campionato". Il tecnico inoltre si dichiara a favore del VAR e non si esprime sul match con il West Bromwich Albion: "Abbiamo buoni arbitri, ma se possiamo rivedere gli errori ne commettiamo di meno, se la tecnologia può aiutarli ben venga, dobbiamo provare ad aiutare gli arbitri. Io penso solo alla prossima partita, non mi pongo obbiettivi, è normale che tutte le squadre vogliano conquistare i punti che rimangono nelle prossime giornate, ma io voglio terminare la prossima giornata con 36 punti, mi interessa questo".