Non disattende le aspettative il big match, anche se probabilmente ci si poteva aspettare una partita meno a senso unico. Il Manchester City annulla infatti l'Arsenal in casa sua, segnando tre reti in poco più di un quarto d'ora, grazie a Bernardo Silva, David Silva e Sanè. Aubameyang, a inizio secondo tempo, sbaglia il rigore che poteva riaccendere le speranze dei Gunners. Tifosi di casa che, sia per il pessimo spettacolo fornito dalla loro squadra che per le condizioni climatiche rigide, abbandonano l'Emirates ben prima del fischio finale.
Formazione Arsenal (4-2-3-1) - Cech, Bellerin, Mustafi, Koscielny, Kolasinac; Xhaxa, Ramsey; Welbeck, Ozil, Mkhitaryan; Aubameyang. All. Wenger.
Formazione Manchester City (4-3-3) - Ederson; Walker, Otamendi, Kompany, Danilo; De Bruyne, Gundogan, David Silva; Bernardo Silva, Aguero, Sanè. All. Guardiola.
PRIMO TEMPO
È una partita tra big e le aspettative vengono subito ripagate con dei botta e risposta pericolosi. Apre le danze Ramsey con un potente cross basso rimpallato tra Ederson e Kompany. Sul ribaltamento di fronte Aguero penetra sulla destra, ma la sua conclusione finisce sul lato esterno della porta. Non c'è tempo per riflettere. Viene innescato Ozil, che serve benissimo Mkhitaryan, il cui tiro rasoterra però viene bloccato dall'estremo difensore brasiliano. I Citizens alla seconda chence sbloccano la supersfida: Sanè dal centro allarga per Bernardo Silva, che, dal limite dall'area, scocca un tiro a giro tanto bello quanto potente. Cech prova il tuffo, ma è tutto inutile (0-1). I Gunners reagiscono immediatamente. Punizione e Xhaxa sgancia un bolide che ha scritto nel suo destino "angolino basso", ma Ederson si allunga e riesce a salvare il vantaggio dei suoi, subito messo in pericolo.
Gli uomini di Wenger insistono. Bellerin scatta sulla corsia di destra, palla bassa in mezzo, Ramsey controlla e calcia in girata. Il tiro è potente, ma il portiere ospite riesce comunque a bloccare, disinnescando qualsasi possibile insidia. Il City però è tanto invisibile quanto spietato. Sembra soffrire, ma alla prima occasione raddoppia. Sanè è imprendibile sulla sinistra, palla ad Aguero in mezzo che serve subito Silva con un filtrante. Ottimo l'inserimento dello spagnolo, che si ritrova da solo e batte Cech nell'uno contro uno (0-2). Scuote la testa Wenger e la scuote ancora più forte pochi minuti dopo. Passaggio di David Silva per Aguero, che con il controllo orientato salta di netto il suo marcatore, palla a Sanè, che brucia il difensore più vicino e, con un tocco un po' fortunoso, riesce a battere per la terza volta l'estremo difensore dell'Arsenal (0-3). Ramsey prova a scuotere i suoi con un buon tiro dal limite deviato da Danilo in angolo. Negli ultimi minuti c'è spazio per un'ultima bordata di Xhaxa bloccata da Ederson. I primi quarantacinque minuti finiscono con uno 0-3 che sa già di sentenza.
SECONDO TEMPO
Si alza il sipario sulla ripresa e c'è subito un colpo di scena. Bellerin crossa per Mkhitaryan, Otamendi allunga la gamba per calciare il pallone, ma centra invece l'ex United. È calcio di rigore. Dal dischetto Aubameyang calcia anche bene, ma Ederson intuisce il lato e in tuffo riesce a parare, neutralizzando la clamorosa chance per l'Arsenal di riaprire i giochi. L'ex attaccante del Borussia Dortmund prova subito a rifarsi. Campanile alzato da Ramsey, il gabonese trova lo spazio per la girata al volo, ma la conclusione si spegne di un nulla a lato.
A questo punto i Gunners perdono anche quel poco di ardore che gli era rimasto, permettendo ai Citizens di gestire comodamente una partita che è saldamente nelle loro mani. C'è comunque spazio per una tegola per Guardiola, Walker infatti esce decisamente claudicante e fa spazio a Zinchenko. Tra i fiocchi di neve che iniziano a scendere su Londra, gli ospiti sfiorano anche il poker. Imbucata per il Kun Aguero, che dalla destra sgancia il tiro in diagonale, costringendo Cech alla parata con la punta delle dita. I tifosi dell'Arsenal, sconsolati, lasciano gli spalti una decina di minuti prima del triplice fischio, anche per evitare l'arrivo di quella che sembra una nevicata in piena regola. Finisce dunque 0-3 la partita, il City sale a quota 75 punti, ormai imprendibile, mentre l'Arsenal non accorcia sul Chelsea e resta sesto a quota 45 punti, con otto lunghezze di distanza dai Blues.