"La verità è che personalmente non mi è piaciuta la partita che ho fatto. È vero, ho fatto una tripletta e tutto è andato bene perché la squadra ha vinto, ma oltre ai tre gol ho perso troppe palle facili. Nel primo gol del Cruzeiro ho perso male la palla e ma la sono fatta portare via, sono molto arrabbiato. In ogni cosa che faccio lavoro sodo, lavoro per me, per dare il meglio per questo club grandissimo". Parole e musica di Lautaro Martinez che, la scorsa notte, ha realizzato una tripletta al Cruzeiro all'esordio in Copa Libertadores.
La stella del prossimo acquisto dell'Inter si è accesa ancora abbagliando il pubblico del "Cilindro" e, allo stesso tempo, accecando per tre volte il Cruzeiro sotto gli occhi di Jorge Sampaoli. Ha preso subito la palla al balzo, come direbbe Vasco, il giovane argentino che ha scatenato tutta la sua furia sulla compagine brasiliana con tre reti da vero attaccante: la prima dopo neanche un quarto d'ora quando, sbucando alle spalle di tutti, insacca con un dolcissimo tocco di destro. Mai gol banali per il classe 97' che, allo scadere del primo tempo, fa doppietta con un diagonale destro dall'interno dell'area. Il terzo è il più bello perché c'è tutta la fame di emergere, c'è quel colpo di testa ad anticipare tutti e la palla che termina in fondo al sacco.
Non poteva concludersi meglio la serata per il gioiellino del Racing con la tripletta all'esordio ma, soprattutto, tre reti sotto gli occhi di Sampaoli. Non è un dettaglio, anzi, potrebbe essere una brutta notizia per Mauro Icardi visto che, secondo alcune fonti argentine, Lautaro Martinez avrebbe superato il capitano dell'Inter nelle gerarchie dell'ex allenatore del Siviglia. Un passaggio di consegne che potrebbe essere il preludio a ciò che potrà accadere la prossima estate dalle parti della Milano nerazzurra.