Manchester. Andata, ritorno e forse ancora andata. Paul Pogba non sta vivendo un momento felice allo United, tra infortuni, nostalgie e presunti litigi con Josè Mourinho. Su diversi tabloid inglesi – in special modo sul Sun - vengono riportate voci di una rottura fra il francese e lo Special One, con i due che avrebbero avuto un acceso confronto a Carrington, quartier generale dei Red Devils, dopo le molte panchine e sostituzioni del numero 6 negli ultimi tempi, come nella gara di Champions League contro il Siviglia al Sanchez Pizjuan - “Il capo sono io” avrebbe detto il portoghese, indicando un cartello appeso sulla porta del suo ufficio che riporta questa frase. A ciò, si aggiungono le critiche di due monumenti della storia del Man United piovute sul centrocampista, ossia Paul Scholes, che ha dichiarato: “A Pogba manca un fenomeno come Pirlo. Alla Juventus ha giocato accanto a lui per 3 anni e sapeva sempre cosa fare, allo United c’è confusione a centrocampo”, e Rio Ferdinand, il quale indica l’equivoco tattico: “Non torna mai a difendere. Alla Juve aveva Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini, qui non può permettersi di non ripiegare”.
Ecco dunque che esplodono i rumors su una sua possibile cessione in estate, dopo due stagioni ed un esborso di 105 milioni di euro per riportarlo a Old Trafford dalla Juventus. Ed è proprio il club bianconero che potrebbe inserirsi nella corsa a Pogba: i tifosi hanno già espresso il loro assenso alla possibile operazione – lanciando l’hashtag #Pogback – e nelle ultime ore è spuntata l’indiscrezione – riportata da L’Equipe - secondo la quale nel contratto fra il classe ‘93 e lo United ci sarebbe una clausola a favore di un ritorno a Torino per una cifra attorno ai 60 milioni di euro – notizia non confermata. Oltre alla pista italiana – la quale potrebbe essere favorita dalle manovre di Mino Raiola -, c’è anche quella spagnola che porta al Real Madrid: i Blancòs trattarono il francese già nell’estate 2016 quando poi si concretizzò il ritorno in Inghilterra ed ora potrebbero giocarsi una carta importante, ossia Gareth Bale, molto stimato da Josè Mourinho.