Sembra carico, carichissimo, Vincenzo Montella. In sala stampa in tenuta d'allenamento, solita espressione rilassata, ma anche un po' di tensione insolita in volto. Sarà d'altronde domani la sua prima da allenatore in Champions League, il primo grande test europeo per il Siviglia, che ospiterà il Manchester United negli ottavi di finale. Il mister, dal canto suo, non può che suonare la carica, nelle dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del suo attuale club, rifacendosi ad un altro big match che ha affrontato appena arrivato: "Domani dobbiamo fare meglio rispetto a come abbiamo fatto con l'Atlético perchè contro l'Atlético eravamo eccitati ma ora abbiamo più esperienza ed un mese di lavoro nelle gambe. Spero che la squadra giochi con lo stesso spirito ma con meno emozione. Sensazioni? Sono fiducioso. È una partita difficile. Dobbiamo essere fisicamente pronti, molto concentrati ed anche eccitati. È un buon momento per prepararsi a questo tipo di partita... sono partite di livello élitario, bisogna essere concentrati, veloci, tosti mentalmente e fisicamente, poi domnai dovremo giocare in quella stessa maniera, dovremo stare all'erta".
Dal punto di vista dell'ex Milan, non può che essere però il primo confronto di José Mourinho, uno che di innovazioni in questa competizione ne ha portate tante: "Sono molto carico perchè lui era un pioniere nel suo modo di lavorare. Ho letto i suoi libri, ho studiato le sue tattiche... è senza dubbio un allenatore da studiare. Il favorito? È sicuramente lui. Non so quante partite abbia giocato, credo 137 più di me... quindi penso che sia importante per me giocare con la mia inesperienza, con la mia evanescenza e dobbiamo giocare con entusiasmo".
Sulla partita in sé, il tecnico non nasconde una genuina felicità nell'avere la possibilità di affrontare questo palcoscenico così ambito. Certo, con tutte le difficoltà del caso: mica per niente, parliamo del massimo torneo europeo per squadre di calcio... "È molto eccitante prepararsi per questo genere di partita, spero che sarà anche meglio domani... sono felice in questi momenti, per il club, per i giocatori, per i tifosi, perchè domani sarà un grande giorno. Sulla partita, ognuna ha diverse fasi. Ci sono momenti in cui bisogna difendere, altri in cui devi attaccare ed altri in cui devi lasciare che il tuo avversario si avvicini alla tua porta. Ogni squadra deve sapere come gestire ogni fase di gioco. Immagino che lo United attacchi tanto bene quanto difende".
Infine, il manager degli andalusi si sofferma sulla condizione di alcuni calciatori che, in campo, saranno chiamati per la prima volta a fare la differenza sullo stage più grande del mondo: "Correa sta bene. Non è stato autorizzato a completare l'allenamento ieri perchè volevamo preservarlo. Oggi ha finito l'allenamento. Fisicamente sta bene e può giocare domani. Muriel è migliorato molto quest'anno. Penso che, rispetto l'ultima stagione alla Sampdoria, stia mostrando più sacrificio è più abilità tecnica. Può migliorare tanto e spero che migliori, così come Sarabia. Sono giocatori che hanno spirito di sacrificio, con e senza la palla". Con tanto di chiosa riguardo un difensore neo-arrivato molto interessante: "Arana è un grande giocatore. È arrivato da un campionato diverso dopo più di un mese di sosta. Deve conoscere il nuovo campionato, con un nuovo allenatore, nuovi compagni. Pazienza... ha il tempo dalla sua parte".