Antonio Conte resterà sulla panchina del Chelsea. Almeno per ora. Fonti interne al club londinese, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, avrebbero confermato il tecnico ex Juventus, a cui va comunque il grande merito di aver riportato il Chelsea sul tetto d'Inghilterra nella scorsa stagione. Le due sconfitte consecutive contro Bournemouth e Watford non hanno dunque rotto il rapporto con Abramovich, che avrebbe comunque dato un ultimatum a Conte ed allertato Luis Enrique per subentrare in corsa. Banco di prova sarà la sfida di Champions League contro il Barcellona: se il Chelsea dovesse cedere mestamente le armi, infatti, sarebbe proprio l'ex tecnico blaugrana a sostituire il collega italiano.
In caso di esonero o comunque in vista del possibile allontanamento di Conte dal Chelsea a fine stagione, è partita la caccia al tecnico italiano, che resta comunque uno dei profili più vincenti in circolazione. Tra i vari club interessati, è forte la pressione del Milan, da sempre amante del tecnico leccese. La mancata qualificazione in Champions League sarebbe la condizione ideale per Conte, bravo a tirar fuori il meglio da squadre apparentemente fuori da discorsi-scudetto. Occhio però all'ottimo andamento di Gennaro Gattuso, che difficilmente potrebbe essere messo alla porta se dovesse continuare a far marciare in questo modo il suo Milan.
Più suggestiva l'idea che porterebbe l'ex Juventus all'Inter, squadra attualmente in crisi di risultati ma comunque ancora al centro di un processo evolutivo importante dopo gli ultimi anni bui. L'ipotesi più plausibile tra tanta incertezza sarebbe quella di uno Spalletti allontanato a fine stagione, idea sinceramente lontana anche dai più negativi pronostici. In ultima analisi, suggestivo sarebbe il ritorno di Antonio Conte alla nostra Nazionale Italiana di Calcio, con cui il salentino ha praticamente disputato un Europeo straordinario, concluso solo ai rigori e contro la Germania. Per ora, però, Conte resta a Londra, con Abramovich pronto a cambiare subito in corsa se le cose dovessero peggiorare...