Dopo la roboante vittoria ai danni del Manchester City nessuno si sarebbe mai aspettato una sconfitta del Liverpool contro lo Swansea, fanalino di coda della Premier: dopo 18 partite di imbattibilità i Reds sono tornati ad assaporare ciò che si prova con una sconfitta, sensazione che mancava da Ottobre contro il Tottenham, ma vogliono tornare subito a vincere in un match da dentro o fuori. Klopp e i suoi ospitano ad Anfield alle 20.45 il West Brom di Alan Pardew che ha un ottimo score in FACup: il tecnico inglese ha infatti raggiunto la finale della coppa nazionale nel '90 da calciatore, nel 2006 sulla panchina del West Ham eliminando proprio il Liverpool, e nel 2016 da allenatore delle Eagles. Le statistiche però parlano chiaro: il LIverpool ha ottenuto l'accesso agli ottavi di coppa per 7 stagioni di fila, ma nelle ultime due stagioni sono stati fermati proprio a questo punto della competizione, l'anno scorso per mano dei Wolves.
Gli highlights principali della conferenza della vigilia di Klopp riguardano soprattutto il mercato, con il discorso Sturridge che tiene banco soprattutto in uscita: l'attaccante inglese è corteggiato dall'Inter che però chiuderebbe l'operazione solo nel caso in cui partisse Eder, mentre la punta dei Reds aspetta una chiamata da Siviglia, destinazione preferita dal 15 del Liverpool. Queste le parole di Klopp sull'attaccante: "Non ho mai promesso ad un giocatore di farlo giocare, se non è possibile farlo. Quando Daniel è disponibile e si allena bene può essere un'ottima risorsa, su questo non ci sono dubbi. Ma lui non ha giocato nelle ultime settimane, per l'ottimo periodo di Firmino e i progressi di Solanke. È stato anche infortunato e non si è allenato abbastanza per scendere in campo nell'ultimo periodo. La situazione è questa."
Klopp è intenzionato ad effettuare delle rotazioni, soprattutto in attacco dove Solanke potrebbe avere una maglia da titolare. Partendo dalla difesa però, davanti a Mignolet ci sarà la linea a 4 formata da Arnold, Van Dijk, Klavan e l'ormai inamovibile Robertson. A centrocampo torna da titolare Lallana, insieme al tuttofare Milner e a Can posizionato davanti alla difesa. Come detto in attacco ci sarà spazio per Solanke, insieme a Mané e a Chamberlain posizionato da esterno alto a destra. Pardew dovrebbe schierare una squadra a specchio, con Nyom e Gibbs sulle fasce in difesa e Hegazi e Evans in mezzo. Barry sarà vertice basso nel centrocampo a tre con Livermore e Yacob mezze ali. Davanti al fianco di Rondon ci sono Rodriguez e Robson-Kanu.