Premier League - Tanti scontri nella bagarre-salvezza, big match Tottenham-Everton

Nel mucchione di partite delle 16:00 del sabato spiccano tanti scontri salvezza, con un gruppone di dieci squadre a giocarsi la virtuale permanenza in Premier. Alle 18:30, invece, il big-match del giorno: l'Everton non vuole rischiare di smarrirsi di nuovo, e punta su Tosun per dare fastidio ad un Tottenham in formissima.

Premier League - Tanti scontri nella bagarre-salvezza, big match Tottenham-Everton
Fonte Immagine: Twitter Tottenham FC
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Di Stefano Fontana

Torna in campo la Premier League, dopo aver lasciato spazio alle – sempre affascinanti – coppe nazionali inglesi: solito sabato ricco di partite per il Regno Unito, con tanti scontri interessanti.

Oltre al Chelsea, che sfiderà il Leicester, nel gruppone delle 16:00 troviamo il Crystal Palace, letteralmente rinato dopo la tremenda partenza ed il cambio in panchina. Gli infortuni continuano a funestare gli uomini di Hodgson, che comunque hanno perso solo una delle ultime undici in Premier League. Un ruolino di marcia invidiabile per una squadra che punta a salvarsi, e che ora si ritrova al di fuori delle ultime cinque. A Selhurst Park, però, arriva il Burnley, che si sta riconfermando come forza principale oltre alle “fantastiche sei” anche quest’anno: il momento non è idilliaco, ma gli uomini di Dyche sono sempre da temere per solidità e capacità tattiche.

A pari punti con il Palace c’è il West Ham, che con i londinesi condivide il cambio di allenatore in corsa: Moyes sembra aver raddrizzato la stagione degli Hammers, nonostante si aspetti ancora qualche tassello dal mercato invernale. La sfida, importante, è contro l’Huddersfield di Wagner, che dopo uno splendido inizio da neopromossa sta vivendo una fase di calo. Lo spazio di manovra in classifica è ancora abbastanza ampio, ma dietro ci sono tante squadre e sarebbe bene rimettersi in moto. A proposito di neopromosse, segnali di ripresa (tre vittorie nelle ultime cinque) arrivano dal Newcastle, che nonostante le assenze pesanti (mancano ancora Lescelles, Mitrovic e Elliott tra gli altri), sembra aver posto fine alla crisi. Al St. James’ Park, stavolta, arriva lo Swansea, fanalino di coda della classifica: anche per i gallesi mancano nomi di spessore, soprattutto a centrocampo, ma portare a casa punti dalla trasferta, accorciando magari sulla zona salvezza, sarebbe di cruciale importanza.

Lotta per non retrocedere che assume contorni incredibili: tantissime squadre vicine, sostanzialmente anche il Watford, decimo, non può vivere tranquillo - il terzultimo posto infatti dista solo cinque lunghezze. Gli Hornets vivono un momento di difficoltà, data anche l’infermeria pienissima, ma partono leggermente favoriti contro un Southampton sempre più smarrito: Pellegrino resta in carica, ma l’ultima vittoria in campionato dei Saints risale al ventisei novembre e l’incubo Championship è sempre più vivido. Favorito, nella gara interna, anche il WBA, reduce da tre risultati utili in quattro partite. Davanti ci sarà un Brighton insidioso per tutti in questa stagione, la sensazione è che possa uscirne fuori una gara molto divertente. A chiudere il programma, invece, sarà il vero big match di questo turno: il Tottenham, ancora orfano di Rose ed Alderwiereld, ospita l’Everton, che sembra risorto dalle ceneri grazie alla cura Allardyce. Gli Spurs hanno perso solo contro il City nelle ultime dieci, vincendone sette, compresa la gara di FA Cup contro il Wimbledon. Harry Kane, mattatore di quella partita con una doppietta in tre minuti, sarà titolare anche oggi, mentre i Toffees dovrebbero puntare sul neo acquisto Tosun per provare a portare via punti da Londra ed interrompere così la serie di tre sconfitte culminata col 2-1 nel recente derby di coppa. 

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About the author
Stefano Fontana
Ventenne. Ex-Liceo Scientifico abruzzese, trapiantato a Bologna nella facoltà di ingegneria informatica. Da sempre malato di calcio, fede rigorosamente rossonera, alla quale nel tempo si è aggiunta quella biancorossa dei Gunners. Con gli anni ho imparato ad amare tennis e basket NBA, grazie rispettivamente a Roger Federer ed alle mani paranormali di Manu Ginobili. Aspirante chitarrista con poche fortune. Non rifiuto mai una birra gelata.