Certo, sulla carta, non c'è paragone. Eppure, per il Bristol City, le speranze sembravano ridotte al minimo anche quando il tabellone della Carabao Cup li aveva contrapposti alla sponda Red Devil di Manchester nel corso dei quarti di finale. Eppure i biancorossi, con una grandiosa prova, sono riusciti in quell'occasione a farsi valere ed a guadagnarsi l'accesso alle semifinali con una rete decisiva al 93esimo, in cui sfideranno ora il lato Citizen della stessa città, quello rappresentato dal City di Pep Guardiola, con ovviamente gli sfavori del pronostico ma anche la magia dell'outsider che, nella storia del calcio inglese, ha più volte aiutato la squadra più debole.
Il tecnico dei Robins è Lee David Johnson, ex centrocampista roccioso autore di una carriera nella piena provincia britannica, classe 1981. Il suo schieramento prediletto contro le big, utilizzato anche contro lo United proprio di recente, è un 4-4-2 molto difensivo e alla ricerca del contropiede veloce. È chiaro che per la squadra di casa dell'Ashton Gate Stadium sarà un appuntamento unico nella vita; al contrario, gli Sky Blues non possono pensare soltanto alla seconda Coppa nazionale d'Oltremanica e punteranno ad una comoda gestione delle energie, come fatto negli scorsi turni, nei quali contro avversari gestibili (quali Wolverhampton e Leicester City) gli attuali capolisti della Premier League sono riusciti a passare il turno solo tramite i calci di rigore. Questa volta il confronto sarà diviso fra andata e ritorno, quindi magari i titolari saranno impiegati soltanto nella second-leg.
Le probabili formazioni
Proprio per quanto riguarda la formazione, Guardiola è orientato, alla base del suo 4-3-3, verso la conferma di Claudio Bravo in porta. Davanti a lui dovrebbero esserci Danilo e Delph ai lati, con Kompany in leggero dubbio ma al momento favorito per affiancare Mangala al centro. A centrocampo dovrebbe esserci De Bruyne assieme a Fernandinho e Gundogan, con il giovane Diaz e Sané a supporto di Aguero. La risposta di Johnson dovrebbe confermare il 4-4-2 sopracitato: Steele mantiene il suo posto fra i pali. Confermata la linea con Wright, Flint, Baker e Magnusson in difesa, a centrocampo non c'è l'eroe dei quarti di finale Smith, autore del gol-vittoria nel recupero: spazio dunque a Brownhill e Bryan sugli esterni, Eliasson fa coppia con Pack nel ruolo di mediano. Paterson e Reid dovrebbero muoversi come attaccanti.
Manchester City (4-3-3): Bravo; Danilo, Kompany, Mangala, Delph; De Bruyne, Fernandinho, Gundogan; Diaz, Aguero, Sané. All. Guardiola
Bristol City (4-4-2): Steele; Wright, Flint, Baker, Magnusson; Brownhill, Eliasson, Pack, Bryan; Paterson, Reid. All. Johnson