Liverpool si tinge di rosso, la Kop si stringe attorno al neo arrivato, Virgil Van Dijk che decide il Derby del Merseyside numero duecentotrenta, regalando il pass per il turno successivo di FA Cup ai Reds. L'Everton se la gioca un po' più a viso aperto rispetto a quanto visto in campionato, ma il pareggio di Sigurdsson in risposta al rigore di Milner è solo un palliativo momentaneo. Allardyce non riesce a trovare la vittoria della svolta e ai Toffees non resta che un campionato da concludere in maniera dignitosa.
Klopp e Allardyce decidono di giocarsela in attacco. Il tedesco non schiera i fab four in attacco, orfano di Salah per un problema muscolare e di Coutinho ormai in rotta verso Barcellona, ma lascia in campo Firmino e Manè. Alle loro spalle c'è Emre Can, ma soprattutto, in difesa, esordisce Van Dijk. Risponde con un 4-2-3-1 sorprendentemente offensivo l'inglese, che schiera assieme Bolasie, Rooney, Sigurdsson e Calvert-Lewin. Confermato in mezzo al campo il rientrante McCarthy.
Il primo tempo inizia con una fase di studio in cui è l'Everton a spingere maggiormente. I Toffees cercano spesso e volentieri Bolasie, che sulla fascia destra fa valere la sua velocità per mettere in difficoltà Robertson. Tuttavia, però, non arrivano occasioni da gol e, anzi, la prima è per il Liverpool: Milner riceve in area di rigore, conclude al volo di destro, ma il tiro si spegne a lato della porta difesa da Pickford. Da questo momento il Liverpool inizia a carburare. Manè sfiora il vantaggio con un tiro da fuori area, poi spreca l'imbucata di Lallana, ma in questo caso ci pensa l'arbitro a dare una mano ai Reds. Madley fischia infatti calcio di rigore in favore dei ragazzi di Klopp a causa di una trattenuta di Holgate ai danni di Lallana, che si lascia un po' andare: sul dischetto ci va Milner che batte Pickford senza problemi; 1-0. Il calcio di rigore accende gli animi del Merseyside, soprattutto quello di Holgate che rischia tantissimo spingendo Firmino tra il pubblico negli spalti. Questa volta Madley lo grazia non estraendo nessun cartellino e permettendo all'Everton di andare negli spogliatoi in parità numerica.
Al rientro in campo è l'Everton a creare il primo pericolo: Rooney crossa perfettamente per la testa di Calvert-Lewin che, però, non riesce ad impattare. Wazza poi è chiamato in panchina da Allardyce, che lo ha visto troppo nevoso per riuscire a concludere il match, al suo posto Lookman. Il Liverpool non molla la presa, Lallana si mangia il 2-0 sparando a lato l'uno contro uno con Pickford. Chamberlain apre la difesa Toffees come e quando vuole, ma Jagielka interviene sul suo scarico impedendo a Manè di concludere a rete. I Reds creano tanto ma non riescono a concretizzare e così, a venti dalla fine, arriva il pareggio dell'Everton: Lookman parte in contropiede, serve Jagielka che si ferma e scarica sul destro di Sigurdsson, letale per Karius. I Reds però non ci stanno ad andare al replay e allora Klopp passa al 4-2-4 inserendo Solanke al posto di Gomez, ma il gol della vittoria arriva solo su palla da fermo. A matare i Toffees ci pensa Virgil Van Dijk che trova un gol fondamentale per bagnare il suo esordio in maglia Reds: sull'angolo di Chamberlain, Holgate si perde la marcatura, Pickford esce a farfalle e l'ex Saints insacca facilmente di testa.
La squadra di Allardyce ci prova fino all'ultimo con Niasse e Bolasie, ma la palla non entra e il Liverpool vola al quarto turno di FA Cup.