Nel marasma dello spettacolare Boxing Day di Premier League, nel giorno di Santo Stefano, sono tante le sfide da tenere d'occhio. Alle 16, ad esempio, sarà di scena il Chelsea di Antonio Conte, che apre le porte di Stamford Bridge per accogliere il Brighton and Hove Albion.

Sfida più complicata di quel che potesse sembrare per l'ex allenatore della Juventus, che vede i suoi stabili al terzo posto, ma oramai fuori da ogni discorso in ottica titolo: il Manchester City, primo, sta volando ed ha già 15 punti di vantaggio alla fine del girone d'andata. Ai Blues non resta, quindi, che guardarsi le spalle, per evitare lo scippo del terzo posto da parte di Arsenal e Liverpool, ma anche Tottenham ed il sorprendente Burnley sono a contatto.

Il Chelsea ha reagito bene alla sconfitta nel derby col West Ham di inizio mese, inanellando tre vittorie filate (Southampton, Huddersfield e Bournemouth in coppa di lega), prima di finire impantanato per 0-0 sul campo dell'Everton. 

Antonio Conte ritroverà per l'occasione Alvaro Morata, di ritorno dalla squalifica di una partita, e sarebbe orientato a riproporre un 3-4-3 con qualche accenno di turnover. Davanti a Courtois, dunque, potrebbe non esserci Cahill, bensì Rudiger con Christensen e Azpilicueta. Sulla destra Zappacosta sembra in vantaggio su Moses, con Alonso come suo opposto, mentre nel mezzo a fare diga saranno Kanté e Fabregas. Già citato Morata unica punta, le ali saranno Pedro e Eden Hazard. 

Chelsea (3-4-3): Courtois; Azpilicueta, Christensen, Rudiger; Zappacosta, Fabregas, Kanté, Alonso; Pedro, Morata, Hazard. All. Conte 

Dall'altra parte, invece, ci sarà il sorprendente Brighton: la neopromossa sta facendo benissimo, e dopo l'intero girone d'andata si ritrova con ben 21 punti, +5 sulla zona retrocessione. 

Chris Hughton ha costruito una squadra quadrata, solida, con buona qualità, capace di soffrire e fare del male. Lo scorso fine settimana, i Seagulls hanno interrotto una serie di sette partite senza vittoria (quattro sconfitte e tre pareggi) andando a trionfare all'AmEx Stadium contro il Watford grazie al gol di Gross. 

La missione, ora, è continuare a stupire per guadagnarsi la permanenza in massima serie. 

Chris Hughton ritrova Duffy dopo la squalifica, ma dovrebbe farlo partire dalla panchina. Previsto, infatti, il solito 4-4-1-1 per gli ospiti, con Ryan tra i pali e la linea difensiva formata da Bruno, Goldson, Dunk e Suttner. Gli esterni saranno Knockaert e March, con Propper e Stephens a fare diga nel mezzo. Gross è il fantasista designato, dietro all'unica punta Hemed. 

Brighton (4-4-1-1): Ryan; Bruno, Goldson, Dunk, Suttner; Knockhaert, Stephens, Propper, March; Gross; Hemed. All. Hughton