Pomeriggio molto importante per i risultati di Premier League: la pre-vigilia regala tanti sorrisi ed altrettante preoccupazioni. Oltre alla vittoria del Manchester City, infatti, si sono giocate altre cinque partite alle 16: il Brighton spezza la maledizione dell'AmEx Stadium (dove non vinceva da fine settembre) e conquista tre punti cruciali per distanziare la zona retrocessione contro il Watford. Dopo un primo tempo che vede qualche guizzo solo nel finale, è Pascal Gross, passata l'ora di gioco, a sbloccarla. Buon destro per concludere una bella ripartenza palla al piede, ma la complicità di Gomes è evidente, data la conclusione praticamente centrale. Marco Silva sceglie anche Okaka per l'assalto finale, ma i ragazzi di Hughton fanno buona guardia.

Buona guardia anche quella reciproca tra Southampton e Huddersfield: partita giocata su ritmi abbastanza bassi, che va molto a fiammate. A sbloccarla è il solito Charlie Austin, che si fa trovate prontissimo a ribadire in rete un corner deviato di testa da Hoedt. Quinto gol in campionato per lui, che nel finale lascerà il posto a Gabbiadini per infortunio. Dopo aver chiuso in apnea il primo tempo, però, crescono però gli ospiti, che guadagnano campo e trovano anche il pari con Laurent Depoitre, bravissimo ad impattare di testa, tutto solo in area piccola, il cross di Smith. L’ultima mezz’ora è assalto dei Saints, ma al triplice fischio arriva solo un punto per entrambe le squadre.

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A Stoke on Trent, invece, i padroni di casa conquistano tre, importantissimi, punti vincendo 3-1 sul WBA, diretta concorrente alla salvezza. Al Bet365 Stadium la partita la fanno gli ospiti, ma a prevalere è il cinismo dello Stoke: Allen, schierato da trequartista centrale, è il più lesto dopo dieci minuti ad impattare, in area, la palla giocata al centro di destro da Peter Crouch. Hughes deve ringraziare in un paio di occasioni almeno Jack Butland, eccellente su Brunt, ma poi ritrova la gioia agli sgoccioli del primo tempo: ancora Allen, stavolta in veste di assistman, a lanciare a rete l’ottimo Choupo-Moting. 2-0 al rientro negli spogliatoi. In apertura di secondo tempo accorcia il West Brom con Salomon Rondon, che batte la linea del fuorigioco e trasforma col sinistro il lancio di cinquanta metri di Brunt. Si svegliano gli uomini di Pardew ci provano in tutti i modi, si riversano in avanti, ma non trovano il gol del pari ed anzi subiscono la beffa, a tempo scaduto, per mano di Ramadan Sobhi.

Se lo Stoke si tira fuori dalla lotta per non retrocedere, non riescono a fare altrettanto Crystal Palace e Swansea: un 1-1 che non serve né ai gallesi, ultimi a -4 dal quartultimo posto, né ai londinesi, che mancano l’occasione per allontanarsi dalla zona rossa. Dopo un primo tempo senza emozioni, all’ora di gioco è Milivojevic a prendersi la responsabilità di calciare un rigore pesantissimo: palla trasformata, sogna il Palace, ma Britton azzecca il cambio: dentro Ayew per Narsingh, bastano undici minuti al ghanese per trasformare la palla di Carroll e trovare il pari che tiene in vita il campionato dello Swansea.

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I fuochi artificiali, invece, arrivano quasi tutti dall’Olympic Stadium di Londra: 3-2 importantissimo, in trasferta, per spezzare la crisi di risultati del Newcastle. Al sesto minuto, però, tutto sembrava far presagire un’ottima giornata per il West Ham: Arnautovic, con una magia in contropiede, porta a spasso tre avversari e fulmina il portiere col destro. Passano solo quattro minuti, però, e Saivet risponde a tono: splendida, splendida punizione dai venticinque metri che beffa Adrian all’angolino basso. Il secondo tempo si apre subito con il raddoppio della Toon Army, a firma Diamé: controllo sulla sinistra e tunnel di Atsu che ridicolizza Zabaleta, quando arriva il compagno all’altezza del dischetto la palla è solo da spingere dentro. Passano solo tre minuti ed il West Ham avrebbe l’occasione per ristabilire subito la parità, ma Andre Ayew si fa ipnotizzare dal dischetto. Occasione mancata, occasione trasformata: dall’altra parte è di nuovo il superlativo Atsu a trovare il gol del 3-1 trasformando magicamente col sinistro un contropiede guidato in collaborazione con Joselu. A venti dal termine Ayew si fa perdonare l’errore, andando a mettere dentro la ribattuta corta di  Elliot dopo la zuccata di Carroll, ma non è abbastanza: torna alla vittoria, e si rilancia in ottica salvezza, il Newcastle di Benitez.

I risultati del pomeriggio

Brighton - Watford 1-0
Manchester City - Bournemouth 4-0
Southampton - Huddersfield 1-1
Stoke City - West Bromwich 3-1
Swansea - Crystal Palace 1-1
West Ham - Newcastle 2-3

La classifica