Il Friday Night di Premier è qualcosa di clamoroso. All'Emirates succede di tutto, con il Liverpool che soffre in avvio ma passa con il gol di Coutinho che apre le danze. I Reds raddoppiano al 6' della ripresa con Salah, ma poi si spengono del tutto: in 5' l'Arsenal pareggia e addirittura ribalta il risultato con i gol di Sanchez, Xhaka e Ozil, capaci di trascinare i Gunners in una rimonta inimmaginabile. Il Liverpool si riprende dalla tormenta, torna a giocare come fatto nel primo tempo e riesce ad evitare la beffa: Firmino piega le mani a Cech per il 3-3 finale. Non cambiano le posizioni in classifica delle due squadre, che rischiano però di perdere terreno rispetto alle avversarie che devono ancora scendere in campo.

L'Arsenal scende in campo con il 4-2-3-1, con i pezzi da novanta in campo dal 1', soprattutto là davanti: a supporto dell'unica punta Lacazette ci sono Sanchez, Ozil e Iwobi, con l'unica esclusione importante di Welbeck. Dietro viene confermato il giovanissimo Maitland-Niles in posizione di terzino sinistro, dove deve fermare le avanzate di Salah. Salah che compone il gruppo dei fab four, tutti in campo per il Liverpool di Klopp: in mezzo al campo giocano Can ed Henderson, mentre dietro le scelte sono sempre le stesse visti gli infortuni, con Gomez a destra e il buon Robertson che prende quotazioni.

I primi minuti sono di studio per le due squadre, con l'Arsenal che gestisce il pallino del gioco senza trovare però varchi nella difesa del Liverpool che, dalla sua, cerca di ripartire ma con poca fortuna. All'8' il primo highlight del match: Henderson è costretto ad uscire per un problema muscolare, dopo aver rincorso inutilmente Ozil. Per tre minuti i Reds restano in 10, avendo anche una buona situazione di 2 contro 3 in area dell'Arsenal ma non sfruttata, con l'ingresso al 12' di Milner. Al 15' scende bene sulla sinistra Robertson che però trova solo la deviazione della difesa in angolo sul suo cross. Al 22' è ancora l'ex terzino dell'Hull City a spingere e a trovare, questa volta, sul secondo palo Firmino che anticipa Salah e di testa mette alla prova i riflessi di Cech che è reattivo a mettere in angolo. Situazione simile al 24', con Coutinho che pesca ancora Firmino, ma il nove dei Reds manda a lato di poco di testa. La squadra di Klopp passa al 26': palla dietro, palla avanti, Milner lancia sulla corsa Salah che crossa, la palla si impenna e viene spizzata di testa da Coutinho che supera Cech con una sorta di pallonetto che porta avanti il Liverpool, bravo a reagire all'avvio non facile.

La partita si apre e le squadre si allungano, con il Liverpool che continua a dominare dal punto di vista delle occasioni: Firmino sterza sul destro e dal limite dell'area cerca il palo lontano, trovando solo l'illusione del gol con la palla che sbatte sul palo dietro alla porta di Cech. Cech miracoloso ma anche battezzato dalla fortuna al 44': scivola Koscielny, Salah a tu per tu con il ceco gli calcia addosso, poi Mané a porta vuota prova la sforbiciata senza trovare la porta. I due velocisti dei Reds protagonisti poco dopo di un altro errore clamoroso: il senegalese serve centralmente l'ex Roma che svirgola da posizione favorevole. Si rendono pericolosi anche i Gunners, con un colpo di testa di Lacazette deviato da Lovren che lo rende giocabile per Mignolet.

Al rientro dall'intervallo l'Arsenal ridisegna la difesa, con l'uscita di Monreal molto probabilmente per infortunio e l'ingresso di Mustafi. La prima occasione è di nuovo del Liverpool che parte in campo aperto con Salah, ma l'egiziano non trova l'angolo lontano grazie all'intervento di Cech. L'ex Roma trova comunque il gol del raddoppio al 52': uno-due con Firmino che restituisce a Salah, il quale rientra sul sinistro e calcia a giro mettendo il pallone all'angolino, dopo anche una deviazione. Dopo solo un minuto Sanchez riapre la partita e da il via alla rimonta dell'Arsenal: dorme Gomez che si fa sorprendere dal movimento del cileno che di testa la mette tra le gambe di Mignolet per l'1-2. I Gunners dopo soli tre minuti acciuffano un pareggio clamoroso con Xhaka che dalla distanza beffa con una strana traiettoria Mignolet. Al 58' arriva anche il sorpasso che porta la firma di Ozil: il tedesco con il tocco sotto sorprende Mignolet che deve recuperare, per la terza volta nel giro di 5 minuti, il pallone in fondo alla rete.

In cinque minuti il Liverpool va in letargo sullo 0-2 e si risveglia dopo la tempesta Arsenal sul risultato di 3-2, con Klopp indemoniato per l'attitudine dei suoi dopo il raddoppio. I Reds mettono paura però all'Arsenal con il destro al volo di Mané sul quale Cech compie l'ennesimo intervento decisivo della serata pazza dell'Emirates. I Gunners hanno la palla del 4-2, con Bellerin che cerca Lacazette in area di rigore ma il francese viene anticipato bene da Klavan. Il Liverpool si risistema, torna a giocare come ha fatto nella prima frazione e a 20' dalla fine si torna di nuovo in parità: Can vede Firmino solo in mezzo all'area, il brasiliano calcia potentemente, Cech la tocca ma non basta e il pallone termina lentamente in rete per il 3-3. Si riscatta, in parte, Mignolet al 78': l'estremo difensore belga la tocca appena sul tiro di Bellerin, mandandola in corner. Brivido lungo la schiena dei tifosi dell'Arsenal all'89': Salah calcia sull'esterno della rete da posizione impossibile. Ancora Mignolet costretto a smanacciare in corner, sul cross a campanile di Ozil che stava per finire in porta. È così che termina il match: all'Emirates finisce 3-3.

[Le foto nel testo sono tratte dal Twitter ufficiale della Premier League]