Si avvicinano le feste, ma prima del celeberrimo Boxing Day i tifosi inglesi potranno godersi ancora una giornata di grande calcio prima di Natale: si tratta della diciannovesima di Premier League, ultimo atto del girone d’andata, che si aprirà col botto.
All’Emirates Stadium di Londra, infatti, si scontreranno questa sera Liverpool ed Arsenal: match cruciale per il cammino di entrambe le squadre, immischiate e dirette concorrenti nella corsa alla Champions League del prossimo anno.
I Gunners arrivano sull’onda di un passato recente non positivissimo: nonostante le due vittorie consecutive (1-0 al Newcastle in campionato ed al West Ham nei quarti di Carabao Cup), gli uomini di Wenger continuano a faticare tantissimo a trovare la via del gol. Solo tre reti nelle ultime quattro uscite, un mese di dicembre sottotono da parte soprattutto di Sanchez ed Ozil, ma anche di Lacazette, rischiano di complicare il cammino della stagione dei londinesi.
Con il Liverpool l’occasione è ghiotta per dare il via alla resurrezione: gli uomini di Klopp attaccano molto bene, è vero, ma lasciano anche tanti spazi in difesa che i padroni di casa cercheranno di attaccare con rapidità. L’accusa più diffusa nei confronti dell’Arsenal, nelle ultime settimane ma non solo, è infatti quella di giocare un calcio troppo fine a se stesso, in cui il palleggio di qualità rimane sterile e mai aggressivo, in cui mancano le finalizzazioni di livello negli ultimi 20 metri. Una partita meno bloccata potrebbe aiutare Sanchez e compagni.
Arsene Wenger troverà novità in infermeria oltre a Santi Cazorla ed Aaron Ramsey, fermo da diversi giorni per un problema alla coscia. In settimana, infatti, si sono fermati anche Giroud e Coquelin, che difficilmente saranno della gara. Ritrovato Mustafi, l’alsaziano dovrebbe tornare al 3-4-3 con la formazione tipo: il tedesco con Koscielny e Monreal davanti a Cech, con Hector Bellerin e Sead Kolasinac ad agire da tornanti. Xhaka e Wilshere saranno i due centrali di centrocampo, mentre i tre del tridente saranno ancora Ozil, Sanchez e Lacazette.
Arsenal (3-4-3): Cech; Mustafi, Koscielny, Monreal; Bellerìn, Xhaka, Wilshere, Kolasinac; Sanchez, Lacazette, Ozil. All. Wenger
Il Liverpool, invece, festeggia due mesi esatti di imbattibilità: l’ultima sconfitta risale al 22 di ottobre contro il Tottenham. Da allora, i Reds hanno vissuto momenti molto alterni, anche all’interno dell’ultimo mese: prima il 7-0 a valanga sullo Spartak Mosca per chiudere il girone di Champions, poi due pareggi abbastanza appannati nel derby con l’Everton (1-1 condizionato dal generoso rigore a favore dei Toffees) e nella sfida casalinga al West Brom.
L’obiettivo, ora, è dare continuità allo 0-4 inflitto al Bournemouth sei giorni fa, in una partita di ben altra caratura, al fine di spezzare la classifica: Klopp e Wenger infatti sono spalla a spalla, o quasi. 34 ounti il tedesco, quarto, 33 il francese subito dietro. Se le due di Manchester (City e United rispettivamente a 52 e 41) sembrano irragiungibili, tutto è ancora aperto per la corsa agli altri due posti per l’europa che conta: con il Chelsea terzo a 38, Burnley (32) e Tottenham (31) ad inseguire, ogni punto sembra pesare il doppio.
Gli indisponibili di Jurgen Klopp saranno sicuramente Alberto Moreno e Nathaniel Clyne, ma permangono dubbi anche sulle condizioni di Sturridge e Matip, ancora in forse fino alla rifinitura. Possibile quindi vedere la coppia di terzini Gomez-Milner nel 4-3-3 dell’ex-Borussia, che vedrà Lovren e Klavan davanti a Mignolet. In mezzo, invece, solito ruolo di raccordo per Coutinho, con le spalle parate da Henderson e Wijnaldum. Salah, Firmino e Mané completano l’attacco FrecciaRossa, che sicuramente metterà a dura prova le gambe dei difensori avversari.
Liverpool (4-3-3): Mignolet; Gomez, Lovren, Klavan, Milner; Henderson, Wijnaldum, Coutinho; Salah, Firmino, Mané. All. Klopp