La peggiore partenza del WBA dal 2008 - nelle ultime 26 partite solo 16 punti in campionato - continua con la sconfitta nella gara interna contro lo United di Josè Mourinho.
LE SCELTE - Pardew schiera un 4-3-3. Jay Rodriguez e Robson Kanu in panchina sostituiti da McClean e Burke. La punta di riferimento è Rondon seguito a centrocampo da Livermore, Yacob e Krychowiak. Josè Mourinho invece utilizza un 4-2-3-1 dando fiducia a Lingard nel ruolo sostanziale di trequartista. Gli esterni sono Mata e Rashford, supportati da Matic e Herrera sulla mediana.
PRIMO TEMPO - La partita inizia con ritmi molto bassi, le due squadre non si espongono e non vi è nessuna azione degna di nota fino al primo quarto d'ora. Rashford lancia Lukaku che salta di testa per provare lo stacco aereo, Foster esce così da intercettare il pallone ma la sfera gli scivola dalle mani e l'attaccante belga dei Red Devils per poco non riesce a concludere in porta. Si fa vedere anche il West Bromwich con Evans su calcio d'angolo, che però non riesce a indirizzare al meglio il colpo di testa. Passa ancora qualche minuto e il Manchester United trova il primo goal. Il solito Rashford addomestica bene il pallone sulla fascia e fa partire un traversone preciso per la testa di Lukaku che fa valere la sua strapotenza aerea concludendo a rete. Il raddoppio non tarda ad arrivare. Mata si accentra e serve Lingard sulla corsa che conclude di destro verso la porta protetta da Foster. Hegazi però devia fatalmente il pallone e un tiro innocuo si trasforma in goal. Livermore prova a impensierire De Gea con una conclusione da fuori area che però viene bloccata facilmente in due tempi dal portiere spagnolo.
SECONDO TEMPO - Se la prima frazione di gara è colma di emozioni da entrambe le parti, il secondo tempo, almeno inizialmente, è l'esatto contrario. Da una parte lo United deve e vuole amministrare bene il punteggio prezioso ottenuto. Dall'altra il West Bromwich ha l'imperativo di trovare un nuovo atteggiamento da attuare in ogni partita per svoltare il proprio percorso in campionato. Le Baggies provano a proporre un pressing per infastidire gli avversari, i Red Devils non si espongono più di tanto. Il sacrificio del WBA però viene ripagato. Dal corner, Barry calcia il pallone nel mezzo di una mischia trovando il goal del 2-1 e riaprendo completamente la partita. I ritmi si fanno alti, la squadra di Pardew mette paura allo United che soffre per le iniziative offensive che partono spesso dalle fasce. Il WBA va vicino al goal di nuovo su calcio d'angolo con una situazione quasi analoga a quella del primo sigillo. In una mischia Matic intercetta un pallone vagante e con il tocco la mette quasi nella propria porta; salva tutto De Gea. Nell'assedio Baggies lo United arriva quasi al goal con una ripartenza, ma Lukaku sfiora solo il palo con un destro sporcato da fuori area.
Vince così il Manchester United dopo una partita all'ultimo respiro. I Red Devils si portano a quota 41, a meno 9 dal Manchester City. Il WBA invece continua a sprofondare, penultimo posto a quota 14.