Dominio Crystal Palace, che, nella diciottesima giornata di Premier League, costringe il Leicester al primo KO dopo quattro vittorie consecutive, con un netto 0-3 a domicilio e rialza le quotazioni dei rossoblù per la salvezza. Partita già quasi in archivio nel primo tempo, con Benteke, che si sblocca in campionato, e Zaha, mentre Bakary Sako cala il sipario al 94’. Ospiti a +3 dalla zona retrocessione, mentre il Leicester è, al momento, al sicuro all’ottavo posto in classifica, con ventisei punti all’attivo.
Claude Puel dispone il suo Leicester in un 4-2-3-1, con Vardy unica punta, supportato da Gray, Mahrez e Albrighton sulla linea di trequarti. Iborra e Ndidi presidiano la mediana, davanti al duo centrale Morgan-Maguirre, con Chilwell e Simpson terzini. Tra i pali, il solito Schmeichel.
Scolastico 4-4-2 per il Crystal Palace, con Benteke in attesa del primo gol stagionale in Premier, affiancato da Zaha. Townsend e Loftus-Cheek esterni di centrocampo, a supportare i due mediani Cabaye e McArthur, mentre in difesa c’è la coppia centrale formata da Tomkins e Dann, con Schlupp e Kelly a presidiare le fasce, mentre in porta troviamo Speroni.
E’ il Crystal Palace a partire meglio in questo avvio di match, con Schlupp che spreca subito una ghiotta occasione da rete, mandando fuori la palla da distanza ravvicinata, dopo solo sette minuti di gioco, mentre Schmeichel si supera su Loftus-Cheek, quattro minuti dopo, con una gran parata. Il Leicester fatica a produrre gioco, con Vardy troppo isolato e gli ospiti continuano a fare pressione: al minuto 19’, Benteke sblocca la partita, con un bel colpo di testa, su un perfetto lancio di Townsend, trovando il primo sigillo in stagione.
La reazione delle Foxes è pressoché inesistente, con Vardy e Mahrez che cercano inutilmente la giocata personale, mentre gli ospiti continuano ad avere il pallino del gioco. Al 34’, Zaha sporca i guanti di Schmeichel, eludendo la marcatura di tre giocatori avversari, ma il portiere danese non può nulla cinque minuti dopo, quando l’ivoriano si presenta a tu per tu con il portiere, ben servito con un filtrante da Benteke ed è due a zero. Il primo tempo si chiude con la formazione ospite avanti di due reti.
Nella ripresa, i padroni di casa scendono in campo con un piglio diverso: al 50’, Mahrez ubriaca il difensore con un dribbling e scarica un potente destro in area, ma Speroni si distende e blocca la sfera, mentre Ndidi manda fuori di pochissimo una pericolosa diagonale da una posizione defilata. In un minuto, il Leicester combina la frittata: al 60’, punizione interessante di Mahrez, Iborra insacca di testa, ma per l’arbitro è fallo di attacco, per uno spintone su Tomkins al momento del cross, mentre Ndidi si fa espellere per la doppia ammonizione, dopo una simulazione.
Le Foxes soffrono l’inferiorità numerica e rischiano il tracollo: all’80’ Zaha si inserisce tra le linee avversarie e va di testa sulla linea di porta, ma il portiere avversario è reattivo e piazza il terzo miracolo della partita, mandando in corner un gol già fatto. Con i tre punti ormai in cassaforte, gli ospiti amministrano senza paturnie e al 94’ aggiornano il tabellino, firmando il tre a zero con un bel tiro a giro di Sako, dopo un perfetto contropiede. Finisce 0-3 per il Crystal Palace.