A Stamford Bridge, il Chelsea di Antonio Conte ospita il Southampton. Turno casalingo per i blues, utile per dare continuità al rotondo successo maturato sul campo dell'Huddersfield lo scorso week-end. Difficile, al momento, ipotizzare un rientro sul City. Per ammissione dello stesso tecnico, si gioca per la seconda piazza e il Chelsea rientra in un fazzoletto di cinque-sei squadre in grado di recitare un ruolo importante. La tornata odierna può essere in questo senso fondamentale, perché il Tottenham - a quota 31, 4 punti dietro al Chelsea e a parimerito con Liverpool e Burnley - deve resistere all'assalto di Guardiola. Con un'affermazione piena, Conte può agganciare inoltre Mourinho, in attesa della risposta dello United di domani. 

Punti pesanti per il Chelsea, pesantissimi per il Southampton di Pellegrino. La vittoria manca da quattro turni. Il cammino recente è da bollino rosso, condito da due KO - con City e soprattutto Leicester, 1-4 - e due pari - con Arsenal e Bournemouth. Il calendario gioco poi contro il Southampton, sono infatti in programma tre gare di complessa soluzione. Nel prossimo turno, incrocio carico di tensione con l'Huddersfield - 18 punti per entrambe le compagini e zona retrocessione non distante - a seguire Tottenham e Manchester United. 

Conte - acquisito il pass per gli ottavi di Champions - può concentrarsi sulla Premier. Alle porte una rotazione ridotta ma significativa. Il tecnico non vuole spremere determinati uomini. Si riparte dal modulo delle ultime giornate, con due giocatori di passo e tecnica alle spalle di un 9 atipico, stante la condizione non ottimale di Morata - lo spagnolo è comunque arruolabile, possibile spezzone. Attacco senza riferimenti, con Hazard supportato da Willian e Pedro. I due possono assumere anche una posizione più larga, mutando in un 4-3-3 l'iniziale 4-3-2-1. Fabregas affianca Kanté in mediana, l'altra novità è in corsia, con Zappacosta. A sinistra confermatissimo Alonso. Out David Luiz, dietro si rivede Cahill. A rifinire la linea a tre, Christensen e Azpilicueta. 

Pellegrino replica con il 4-2-3-1. Una batteria a tre effettivi ispira Austin, terminale ultimo. Sulla trequarti, troviamo Tadic, Davis e Redmond. Interdizione affidata a Lemina e Romeu, mentre l'ex Lazio Hoedt e Van Dijk formano la cerniera difensiva a protezione di Forster. Due colossi probabilmente a malpartito contro i folletti in blu. I laterali bassi sono Soares e Bertrand. 

Fischio d'inizio alle ore 16.