Classico turno infrasettimanale prima del valzer di fine dicembre per la Premier League: tante le sfide spettacolari, su tutte l’ennesimo derby di Londra. Stavolta, a fare visita a quelli dell’ovest arrivano i cugini del nord: all’Olympic Stadium, ore 21.00 italiane, sarà West Ham-Arsenal.

Hammers che arrivano alla sfida da penultimi in classifica, immersi in una super-bagarre con tante squadre ravvicinate: cruciale, per esempio, il balzo di tre posizione fatto dal Palace ieri grazie alla rimonta sul Watford. Il West Ham può però sorridere: sabato, nell’altra stracittadina, ha avuto la meglio del Chelsea di Antonio Conte, interrompendo grazie alla rete di Arnautovic una striscia di otto partite senza vittorie in campionato.

David Moyes, subentrato a Slaven Bilic in corsa, ha iniziato zoppicando la sua avventura nella capitale: un solo punto, il pari interno contro il Leicester, e nove gol incassati in quattro partite. Il derby potrebbe rappresentare la svolta della stagione, considerato che da domani in poi gli Hammers dovranno preparare quattro partite sulla carta più abbordabili prima di affrontare il Tottenham nella prima gara del 2018.

Moyes, che deve riscattare un record di 17 sconfitte in 28 incontri con Arsene Wenger, sembrerebbe poter ritrovare Kouyate tra gli arruolabili, mentre rimangono fuori Rdimilson Fernandes e Jose Fonte. Possibile quindi vedere una sorta di 4-2-3-1 con Zabaleta e Cresswell da terzini, Reid e Ogbonna a difendere Adrian. Verosimilmente la diga fisica sarà composta da Obiang e Noble, incaricati di spezzare le trame de possesso avversario per innescare la potenza di fuoco: Arnautovic, Lanzini e Masuaku supporteranno l’unica punta Michail Antonio, che sembrerebbe ancora favorito su Carroll ed il Chicharito.

West Ham (4-2-3-1): Adrian; Zabaleta, Reid, Ogbonna, Cresswell; Obiang, Noble; Arnautovic, Lanzini, Masuaku; Antonio. All. Moyes  

I Gunners, dal canto loro, non sorridono per i recenti risultati: nonostante l’ottima prestazione, contro lo United è arrivato un 1-3 molto pesante all’Emirates. La vittoria sul BATE in Europa League (6-0 in una partita sostanzialmente amichevole) non ha impedito il ripresentarsi delle difficoltà al ritorno in patria. In una gara difficile, in cui il possesso sterile dell’Arsenal non ha trovato varchi, il Southampton stava per portare a casa il risultato, poi salvato sull’1-1 dalla solita riserva di lusso, Olivier Giroud, nel finale.

I vincitori dell’ultimo North London Derby sono attualmente sesti in classifica, tra Liverpool e Tottenham, ma con una partita in meno di Burnley e Chelsea: in caso di vittoria arriverebbe il contro-sorpasso ai Clarets, ma la guerra per un posto in Champions League sembra essere più aperta ed avvincente che mai.

Arsene Wenger sarà costretto ad apportare dei cambiamenti alla sua formazione-tipo, riproposta sempre identica quando infortuni e squalifiche lo permettono. Salta la seconda sfida consecutiva, infatti, Skhodran Mustafi, per cui sembra improbabile un recupero last-minute. Insieme e lui, in infermeria anche Aaron Ramsey, con problemi all’adduttore. Sarà comunque 3-4-3 per gli ospiti, con Mertesacker tra Monreal e Koscielny a proteggere Cech. Bellerin e Kolasinac sono i tornanti, in mezzo torna da titolare Jack Wilshere accanto a Granit Xhaka. Davanti, invece, solito trio con Ozil e Sanchez a supporto di Lacazette.

Arsenal (3-4-3): Cech; Koscielny, Mertesacker, Monreal; Bellerìn, Xhaka, Wilshere, Kolasinac; Sanchez, Lacazette, Ozil. All. Wenger.