Una bella vittoria per ripartire subito dopo la caduta contro il West Ham ed agganciare il Manchester United al secondo posto, almeno per una notte. Il Chelsea espugna il John Smith’s Stadium battendo per 3-1 un Huddersfield volenteroso ma inconsistente e vulnerabile con le reti di Bakayoko e Willian nel primo tempo che chiudono di fatto i conti dopo 45 minuti, con il sigillo finale di Pedro in apertura di ripresa; unico neo, il goal subito da Depoitre in pieno recupero per la rabbia di Courtois che non riesce a mantenere inviolata la propria porta – sono solo 3 clean sheet su 9 gare lontane da Stamford Bridge.

Antonio Conte dunque si riscatta dopo le ultime uscite non entusiasmanti, fra il pareggio interno contro l’Atletico Madrid in Champions League che ha costretto i Blues ad accontentarsi del secondo posto del girone di qualificazione – con conseguente accoppiamento con il Barcellona agli ottavi di finale – e la sconfitta rimediata in casa del West Ham. La prova è stata convincente fin dalle prime battute: l’idea di schierare Hazard come falso nueve con Willian e Pedro a supporto ha pagato, visto che la difesa dell’Huddersfield è spesso andata in difficoltà sugli schemi offensivi degli ospiti, che prevedevano l’imbucata dalla trequarti per il taglio di uno dei tre davanti. Qualche minuto per prendere le misure e poi il vantaggio firmato da Bakayoko - favorito però da un errore in fase di rilancio del portiere dei Terriers Lössl – ben imbeccato da Willian; il brasiliano è senza dubbio l’uomo più pericoloso dei londinesi e trova il suo secondo goal in questa Premier League di testa, su assist di Marcos Alonso. L’ex Shakthar Donetsk completa la sua serata magica servendo anche a Pedro il pallone dello 0-3 che torna al goal dopo quasi due mesi d’astinenza. L’ingresso di Batshuayi contribuisce a non abbassare il livello di pressing offensivo del Chelsea, con il belga alla ricerca disperata di una rete che manca dal 21 ottobre scorso, mentre nel finale Conte concede il debutto in Premier al giovanissimo difensore gallese Ethan Ampadu, classe 2000. Guardia abbassata per un momento e Depoitre trova di testa il consolation goal che manda su tutte le furie Courtois ma che conta solamente per le statistiche.

Ora per i Blues si può cominciare a pensare al periodo natalizio denso di impegni: Southampton, Everton, Brighton e Stoke City da qui a fine dicembre, prima di inaugurare il 2018 a Emirates, contro l’Arsenal, il primo gennaio.