Ancora una di fronte all’altra, al Santiago Bernabeu, nell’ultimo turno della fase a gironi, esattamente come l’anno scorso. Con una differenza sostanziale però: 12 mesi fa questa gara valeva il primo posto, in questa edizione le strade delle due squadre sono già delineate o quasi. Real Madrid e Borussia Dortmund scendono in campo alle ore 20.45 per concludere il gruppo H: gli spagnoli sono qualificati agli ottavi ma non possono andare oltre il secondo posto dopo la sconfitta a Wembley contro il Tottenham – a nulla è servito il 6-0 in casa dell’Apoel, con la contemporanea vittoria degli Spurs al Westfalen Stadion -, mentre i tedeschi sono matematicamente eliminati dalla competizione europea regina, con la possibilità di accedere ai sedicesimi di Europa League ancora intatta.
È proprio questo l’aspetto più interessante per quanto riguarda il match, oltre ovviamente alla solita voglia di mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale. Il Borussia si trova ora a pari punti contro l’Apoel a quota 2 – frutto dei due pareggi negli scontri diretti, uniche gare in cui i gialloneri non sono usciti sconfitti -, con una migliore differenza reti globale - -5 contro -12 -: gli uomini di Bosz devono dunque portare a casa almeno lo stesso risultato dei ciprioti impegnati a Wembley per evitare di finire all’ultimo posto. Una vittoria in Spagna permetterebbe al Dortmund di qualificarsi in Europa League senza doversi informare su ciò che è successo a Londra, ma questa sarebbe una vera e propria impresa. Infatti i gialloneri hanno vinto solo 8 volte su 27 incontri con squadre di questo Paese, e solo una in terra iberica: sono passati oltre 21 anni da quel 16 ottobre 1996, quando l’ex Juventus Stefan Reuter decise la sfida al Vicente Calderon contro l’Atletico – in quella edizione poi trionfò la squadra allenata da Ottmar Hitzfeld, proprio contro i bianconeri. Viceversa il Real Madrid ha perso solamente 4 volte contro squadre tedesche al Santiago Bernabeu: 3 volte con il Bayern Monaco ed una contro lo Schalke 04, ultima compagine teutonica ad espugnare questo terreno – 4-3 nel ritorno degli ottavi di finale dell’edizione 14-15, comunque inutile ai fini della qualificazione.
Zinedine Zidane si affiderà alla coppia d’attacco formata da Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, decisiva non solo nella gara d’andata ma scatenata quando incontra i gialloneri: sono infatti 9 i goal dei 2 in 9 scontri diretti con questo avversario. Dall’altra parte Peter Bosz deve fare i conti con diverse defezioni – fra cui Gotze, Philipp e Piszczek - ed avrà bisogno un Pierre-Emerick Aubameyang decisivo in zona goal, dopo aver saltato l’ultimo turno in Bundesliga contro il Bayer Leverkusen per via dell’espulsione nello sciagurato derby della Ruhr contro lo Schalke.