Alla vigilia dell'ultima partita della fase a gironi di Champions League, in casa al Camp Nou contro lo Sporting Lisbona, l'ambiente del Barcellona è più interessato a capire come risolvere l'emergenza difensiva, causata dall'infortunio del francese Samuel Umtiti (anche l'argentino Javier Mascherano out), piuttosto che a concentrarsi su una gara che per i blaugrana ha poco da dire. I catalani sono infatti già qualificati come primi per gli ottavi di finale della competizione, e la loro testa sembra essere al campionato, una Liga in cui sono in testa davanti a Valencia e Atletico Madrid, con i rivali del Real staccati di otto punti. 

Uno dei principali protagonisti del buon inizio di stagione del Barça è senza dubbio Ernesto Valverde, da quest'estate sulla panchina del Camp Nou, che ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa: "Quella di domani è una partita nella quale non ci giochiamo nulla dal punta di vista della classifica - le parole dell'ex tecnico dell'Athletic Bilbao - ma sappiamo invece che è un match conta molto per i nostri avversari. La Champions è una competizione che ci piace tanto, abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri tifosi. Lo Sporting ha avuto due buone occasioni contro la Juve: a Torino e a Lisbona si è fatto rimontare, perchè i grandi club non perdonano. Non vorrei lo Sporting come avversario, ha ancora delle possibilità. Non so se meritano di passare il turno, all'andata giocarono in contropiede, con Gelson Martinez e Acuna, ma non so se succederà anche domani. Hanno bisogno di vincere, mi aspetto una squadra offensiva". Il resto delle domande, come anticipato, riguardano quasi esclusivamente il mercato di gennaio, in particolar modo per il ruolo di difensore centrale: "Il mercato invernale non è ancora iniziato. Quando comincerà, ne parleremo. Confidiamo in Mascherano: nonostante ciò che si dice in giro, siamo contenti di lui. E' un giocatore perfettamente inserito e concentrato sulla squadra. Ogni volta che ci sono stati infortuni, chi ha dovuto giocare ha risposto. Ho fiducia nei giocatori che ho a disposizione. Se ci sarà un problema, troveremo una soluzione. Yerry Mina? E' un buon giocatore, ma di un altro club. Vedremo se avremo un'occasione in inverno o in estate, ma ora siamo in autunno".

"Ora avremo tempo per valutare la necessità di un altro centrale difensivo. Quando ci sono infortuni, si parla sempre di mercato, ma siamo contenti con i centrali che abbiamo. Vedremo. Anche Busquets e Digne hanno già giocato in passato in quella posizione". Un Valverde che non si sbilancia sulla formazione che metterà in campo domani, anche se è naturale pensare alla sfida del week-end in Liga contro il Villarreal: "Tutte le partite servono a mostrare la qualità dei nostri giocatori, per ottenere il massimo da tutti. Vogliamo proseguire senza sconfitte. Arda Turan? Ha le stesse possibilità di giocare che hanno tutti gli altri, vedremo domani. Messi? Anche lui sarà valutato domani: bisogna considerare che ha le qualità per incendiare una partita. Lui il Dio del calcio? E' più una cosa per giornalisti, poi ognuno ha la sua opinione, ma in molti siamo d'accordo che lui è il giocatore più forte mai visto su un campo da calcio. Riposo a Piquè o Vermaelen? Domani abbiamo una partita importante, ma anche cinque giorni per riposare. A volte la miglior maniera per competere è quella di continuare a competere. Andrè Gomes? E' un gran giocatore che può darci molto". Chiusura sulla Liga: "Credo che sia necessario dare molta importanza a tutte le vittorie. Contro il Celta abbiamo fatto di tutto per vincere, ma il campionato è ancora lungo e manca moltissimo. Ogni settimana si fanno analisi diverse, quando abbiamo ancora una stagione lunga davanti a noi".