Un Manchester City meno decisivo del solito vince anche contro il West Ham e si candida sempre più alla conquista del titolo di Premier League. Sotto a causa di una bella rete di Ogbonna sul finire di primo tempo, i citizens si scatenano nella ripresa, mettendo a ferro e fuoco l'undici di Moyes. Dopo la rete del pari realizzata da Otamendi e nonostante le moltissime chances mancate, i ragazzi di Guardiola incanalano la sfida a loro favore all'83', con David Silva che si inserisce e batte Adrian grazie ad un tocco delicato in spaccata. City che resta dunque primo e sale a quota 43, West Ham invece ancora penultimo con 10 punti.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-3, dove è Aguero il riferimento centrale nel tridente offensivo completato da Sterling e Sané. Davanti ad Ederson, Otamendi e Mangala, con Walker e Danilo sulle corsie laterali. In mediana, chiavi del gioco affidate a Delph, sorvegliato da De Bruyne e Silva. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, con Moyes che sceglie Lanzini al fianco di Michail Antonio. Adrian in porta, protetto dai centrali difensivi Ogbonna e Rice. Nella zona centrale del campo, lanciati dal 1' Kouyaté ed Obiang, mentre sono Zabaleta e Cresswell i terzini incaricati di sovrapporsi agli esterni Fernandes e Masuaku.
Sfida pimpante fin dai primi minuti, con il City che rischia al 7' dopo due incursioni di Sterling. A spaventare i Citizens ci pensa infatti Antonio, che non riesce a ribadire in rete il suggerimento propostogli da Kuyaté. E' un ottimo West Ham, quello disposto in campo da Moyes, una rosa tutt'altro che arrendevole e pronta a spaventare una retroguardia di casa non perfetta, come conferma il rischioso disimpegno che vede protagonisti Mangala ed Ederson al minuto numero diciassette. Al 25' prima, vera occasione dei ragazzi di Guardiola, con Silva che lascia partire un mancino leggermente deviato da Rice e quasi fatale per Adrian.
E' però troppo poco per pungere il West Ham, in crisi nera e dunque seriamente intenzionato a fare punti per tentare la difficile risalita di classifica. Proprio facendo leva sulla foga agonistica e sull'impegno, gli ospiti si mettono in evidenza al 36', quando è Lanzini a raccogliere dopo un batti e ribatti in area e a colpire a botta sicura, trovando però la provvidenziale parata di Ederson. La volontà degli Hammers viene premiata incredibilmente nove minuti dopo, quando è Angelo Ogbonna a zittire l'Etihad Stadium sovrastando Otamendi e battendo Ederson per il clamoroso 0-1. Che stacco, per l'ex Toro e Juventus, bravo a prendere il tempo all'argentino. Il primo tempo si conclude dunque con il West Ham in avanti e con il City che si illude del pari a causa di un goal annullato ad Aguero per evidente offside nei minuti finali di frazione.
Seconda frazione con un City molto più offensivo, fuori Danilo per Gabriel Jesus, e con un atteggiamento sicuramente più pressante. Il West Ham infatti è subito costretto a compattarsi, cercando una difesa disperata per proteggere un risultato tanto inaspettato quanto prezioso. Dopo aver assediato i rispettivi avversari nella loro area di rigore, i Citizens pareggiano meritatamente al 57', quando è proprio Gabriel Jesus a sgusciare nell'area hammers e a servire un accorrente Otamendi. Pareggio che però non basta ai ragazzi di Guardiola, letteralmente indemoniati e a caccia del successo quasi obbligato visti i risultati di Chelsea e Manchester United. All'ora di gioco bel tiro di Sanè, Adrian para senza troppi problemi.
Premendo sull'acceleratore, al 71' ghiottissima occasione per i padroni di casa, che prima con Gabriel Jesus e poi con Sterling spaventano i difensori ospiti. Ottima, nell'azione considerata, la risposta di Adrian sulla conclusione dell'attaccante brasiliano. Pur soffrendo tantissimo, il West Ham non accenna ad alzare bandiera bianca, rintanandosi e ripartendo velocemente, come conferma la ripartenza di Sakho che in solitaria impegna Ederson al minuto numero ottantuno. Poco male, comunque, per il City, che dopo tanto attaccare si porta finalmente in avanti all'83' e grazie ad una zampata da centravanti di David Silva, bravo ad inserirsi e a ribadire in rete il lob propostogli da De Bruyne. Affatto inclini a perdere ulteriori punti, gli Hammers ci provano fino alla fine con Sakho, che al 91' gira verso la porta mandando di poco a lato. Non c'è più tempo però e, dopo ben sei minuti di recupero, il City può festeggiare. Migliore in campo per i padroni di casa, David Silva. Per gli ospiti in evidenza Adrian.